Licia Svein è una “cantautrice sarda che vive a Firenze”. Così si descrive nella mail arrivata in redazione che accompagna il videoclip di Mi pento sottovoce, suo ultimo singolo. E visto che da cantautrice lavora con le parole, è lecito pensare che per lei le parole siano importanti. E allora la descrizione assume tutto un altro peso e fa il paio con l'intento della sua musica che è quello di affacciarsi “sulla società di oggi e sulle difficoltà quotidiane, dal bisogno di accontentare gli altri, allo stress da lavoro, fino all'ossessione di essere sempre felici”.
Mi pento sottovoce racconta di questa enorme crasi tra narrazione e realtà che caratterizza la quotidianità sovraesposta di oggi, e, come abbiamo ormai imparato dalla sua generazione, lo fa coi toni scanzonati e danzerecci e sfacciatamente pop di chi si è stancato di lamentarsi con le solite canzoni tristi: strofe ossitone, synth e hi-hat in levare, che almeno ce la raccontiamo ballando.
Il video è prodotto da Ernesto Santoro e diretto da Ludovico Caputo e Virginia Ferrari.