Il programma della seconda edizione del Festival che prende avvio venerdì 30 Agosto alla Torre Canai di Sant’Antioco
L’associazione culturale Parallel Coast, in collaborazione con la Fondazione di Sardegna e CagliariPaesaggio, presenta l’edizione del Festival 2019 con una line up di 8 artisti, 3 giorni e 4 nuove location. Il focus principale sarà la musica elettronica e il pop sofisticato d’avanguardia della scena contemporanea internazionale e locale.
Una line up di respiro internazionale che valorizza la presenza sul palco di artiste e produttrici femminili, con l’intento di creare rete tra le varie figure artistiche del territorio, dalle grafiche curate da Heart Studio che risaltano il concetto musicale e visivo, parte integrante della visione del festival, alle fanzine e altre associazioni coinvolte.
Programma
30 Agosto
Il Parallel Coast Festival prenderà il via venerdì 30 agosto alle 18 nel cortile della suggestiva “Torre Canai” a Sant’Antioco. Ad aprire la serata sarà la musica imprevedibile tra ambient e techno dell’artista multidisciplinare, sardo di origine e ceco di adozione, Stziopa.
A seguire, la musica elettronica e le percussioni rituali di 03SIDIAN, nato nel Sulcis e residente in Finlandia, fresco del suo secondo album “Peripheral Nervous System”.
A concludere i live set della prima serata del Festival ci sarà l’etereo wave/dream pop dei Diverting Duo da Cagliari. La serata inoltre sarà accompagnata dal dj set delle Lilies on Mars.
Line-Up
- h 18:00 Stziopa (Repubblica Ceca)
- h 19:00 03SIDIAN (Finlandia)
- h 20:00 Diverting Duo (Sardegna)
- h 21:00 Lilies on Mars dj set (Sardegna)
Gli Artisti
Stziopa
Stziopa (classe 1993) è un artista multidisciplinare sardo, residente in Repubblica Ceca dove collabora all’interno del collettivo Bastl Instruments. Il suo background musicale di batterista si è poi sviluppato nella musica elettronica come co-fondatore dei progetti ~emb, Mira 332 e recentemente come ospite di Lilies On Mars.
Il live-set di Stziopa è basato sull’improvvisazione con sintetizzatori modulari e spazia dall’ambient sino alla techno attraverso cambi di direzione imprevedibili. Come parte delle sue attività principali, costruisce i propri strumenti musicali e tiene seminari e workshop su sintetizzatori modulari ed elettronica DIY.
03SIDIAN
Nato in Sardegna, originario del Sulcis Iglesiente, si approccia alla musica studiando da autodidatta le percussioni latine, estende la sua formazione musicale presso il Conservatorio G.P. Da Palestrina di Cagliari, laureandosi in Musica Elettronica e Nuove Tecnologie. Nel 2018 consegue la laurea in Art&Culture presso la Novia University of Applied Science di Vaasa (Finlandia).
Nell’aprile 2018 fonda l’etichetta discografica SUPRANU Records® e pubblica il suo disco d’esordio “In the Planet of Shiva” come 03SIDIAN che rappresenta l’animo musicale di Michele Uccheddu e il legame con la sua terra d’origine, la Sardegna.
La musica elettronica e le percussioni sono gli strumenti attraverso i quali si esprime artisticamente, attratto dalla musica sperimentale, sound art, musica contemporanea e d’avanguardia. Pubblica il suo secondo album “Peripheral Nervous System” aprendosi verso l’arte generativa e investigando sul rapporto tra il movimento e i ritmi rituali. Utilizza diverse tecniche di campionamento, parte dalla registrazione dei suoni naturali, arriva alla modificazione e metamorfosi completa del suono, ricreando ambientazioni con caratteristiche organiche ed elementi naturali. La musica rappresenta il suo linguaggio per comunicare con l’energia vitale, intangibile ma che per lui è fonte di rinnovamento, comprensione e creatività.
DIVERTING DUO
I Diverting duo sono una band di ethereal wave/dream pop di base a Cagliari. La loro musica è come un lungo respiro, una sfumatura di colore, il particolare di un quadro messo a fuoco, una sequenza di immagini che si ripetono e svaniscono, colori caldi e freddi, chitarre come sintetizzatori, sintetizzatori come chitarre, batterie elettroniche. Influenzati dalle band shoe gaze degli anni 80/90 ma anche dalla vecchia e nuova scena dark wave e minimal synth pop, la musica dei Diverting Duo è spesso descritta come ipnotica, evocativa, introspettiva ed eterea, lontana dall’immaginario di una terra calda ed estiva.Dopo due full length albums e un Ep i Diverting duo hanno dato alle stampe il loro terzo disco “Desire” rilasciato nel 2015 per l’etichetta norvegese Etch Wear e per l’italiana Deambula records.
LILIES ON MARS DJ SET – Cosmic / Psychedelic / IDM / Techno / house
Lilies on Mars è molto più di un progetto musicale, è la solida unione di due energie.
Lisa e Marina da adolescenti si trasferiscono a Londra dove hanno vissuto per 13 anni e nel 2008 formano il progetto Lilies on Mars. Risultato di lunghe notti spese ad ascoltare musica e fare jam sessions con qualsiasi strumento nel loro studio ad Hackney, da chitarre a organi vintage, sintetizzatori, echoes, riverberi e drum machines, entrando nel panorama internazionale della musica electro pop sperimentale.
Lilies on Mars è un luogo solenne ed intoccabile dove si crea e confluisce la loro ispirazione, incorporando gentilmente tutte le informazioni e gli stimoli, la creazione dell’unicità del loro suono. Delicato, surreale a volte dissonante, come un giglio che cresce su un pianeta rosso.
Questo è l’immaginario in cui sono sospese.
Dal 2000 – 2007 Chitarriste/compositrici della band di origini sarde Mab calcano i palchi della capitale oltre ai numerosi tour in UK, aprendo i concerti di HIM, Lene Lovich, Verdena e Breed 77.
Volute da M.Antonietta Sisini, produttrice di Giuni Russo interpretano il brano Adrenalina contenuto nell’album tributo all’artista.
Nel 2007 Franco Battiato le vuole come collaboratrici, suonano nell’ album del cantautore ‘Il Vuoto’ e hanno una parte nel film ‘Niente è Come Sembra’ con Alejandro Jodorowsky, ultimo film del cantautore siciliano che chiede loro di arrangiare ed eseguire il brano del compositore Tchaikovsky, “Era l’inizio della Primavera” contenuto anch’esso nell’album Il Vuoto. Con lui inizia una forte amicizia e collaborazione, lo seguono in tour in Italia e Europa dal 2007 al 2013 come chitarriste e coriste e successivamente con Lilies on Mars anche opening act dei suoi concerti.
Nel 2007 con Battiato sono ospiti al Festival di Sanremo, Che tempo che fa, Domenica In. Collaborano con il filosofo Manlio Sgalambro nel brano “La Galassia” rivisitazione dei Monthy Pyton.
Sempre nel 2007 sono ospiti di David Lynch per la conferenza sulla Meditazione Trascendentale presentata a Palermo, per il quale suonano al teatro Nuovo Montevergini.
Nel 2008 fondano Lilies on Mars ed esordiscono con il loro primo disco omonimo e autoprodotto. Masterizzato da Bill Gautier (The Cure, Cocteaw Twins). Il debutto live e’ stato presentato in anteprima a Londra, Berlino, Parigi e New York.
Nel 2010 vincono il contest Roma Europa Webfactory come miglior composizione e arrangiamento, premiata dal compositore austriaco Christian Fennesz con il quale si esibiscono live al Palladium di Roma.
Nel 2011 esce il loro secondo album Wish You Were a Pony per Elsewhere Factory Records UK mixato da Dan Brantigan (collaboratore di Kaki King).
Nel 2012 il prestigioso festival SWSX in Texas le invita per una serie di concerti durante la rassegna.
Nel 2014 il primo tour mondiale e svariati tour europei per presentare il terzo album album Dot to Dot, uscito per St. Marie Records USA e Long Song Records ITA.
Nel 2014 collaborano con la violoncellista Julia Kent nel brano Dream of Bees.
Nel 2015 esce il loro quarto album AGO per Ladies Sometimes e Cargo Records UK e viene presentato in anteprima all Rough Trade di Londra.
Nel 2015 Lisa compone il brano Matter’s Memory prendendo parte al progetto di Giuseppe la Spada in Sublimis, insieme a Riuchi Sakamoto con un brano creato ad hoc per l’installazione presentata alla triennale di Milano.
Sempre nel 2015 iniziano la collaborazione con il Riot Malese Baba Sissoko e Nicodemo nel progetto Djelibit, album e live che portano il gruppo in giro per l’Italia con il supporto di Sky Arte, ospiti del programma di approfondimento del TG1 Rai per la sensibilizzazione sull’immigrazione.
Nel 2016 Lauren Laverne and Steve Lamacq storici speakers della radio inglese BBC 6 music, le raccomandano come artiste da tener d’occhio! Nel 2019 le Lilies on Mars stanno concludendo il loro quinto lavoro discografico di prossima uscita.
27 Settembre
Per il suo secondo appuntamento il Parallel Coast Festival si sposterà nella sala concerti dell’ottocentesco Palazzo Siotto, cuore del quartiere di Castello a Cagliari. Venerdì 27 settembre alle 19, grande attesa per le artiste SURMA e Ginevra: la prima dal Portogallo con il suo album di debutto “Antwerpen” che spazia dall’ambient al jazz, dal rock strumentale all’elettronica, è già una stella in ascesa nel panorama artistico portoghese; la seconda da Milano, con un live set dai toni autobiografici e introspettivi. Aprirà questa seconda tappa, il cold wave elettronico dallo stampo fortemente sperimentale e noise di Ramplingg da Cagliari. La serata verrà accompagnata dal Parallel Coast dj-set. Il Festival poi resterà nel quartiere Castello di Cagliari, ma si sposterà al De Candia per l’After show party con Ludovica Frauu dj set.
Line-Up
- h 19:00 Parallel Coast djset
- h 20.30 Ramplingg
- h 21.30 Ginevra (Milano)
- h 22.30 Surma (Portogallo)
AFTER SHOW PARTY – De Candia, Cagliari
- h 00.00 Ludovica Frauu dj set
Gli Artisti
RAMPLINGG
RAMPLINGG lavora su sintetizzatori e batterie elettroniche stratificando loop di strumenti e voci massicciamente effettati riuscendo in composizioni di Cold wave elettronica dallo stampo fortemente sperimentale e noise dove la “forma canzone” è di secondo rilievo rispetto alle evoluzioni sonore in un crescendo emotivo di tessiture e suggestioni dark ambient/post industriali. Il suo primo ep “Cold device” è uscito nel 2017 per Tiny Speaker.
GINEVRA
Ginevra è una cantante e cantautrice nata a Torino nell’estate del 1993. Trasferitasi a Milano nel 2012, ha intrapreso un percorso mirato alla scoperta di una narrazione e un suono autentici e personali. Durante questa ricerca è nato “Ruins”, EP d’esordio prodotto da Francesco Fugazza, produttore e compositore milanese, uscito il 15 Marzo 2019 per l’etichetta Factory Flaws.
La musica di Ginevra, dai toni autobiografici e introspettivi, prende ispirazione dagli elementi urbani che la circondano nella vita di tutti i giorni e dalla natura, dove talvolta cerca rifugio, ritrovandovi i tratti più intimi della sua identità.
I primi singoli dell’EP, “Forest” e “Lips”, hanno totalizzato oltre i 200 mila streams su Spotify e incontrato l’interesse dei media italiani e internazionali che hanno puntato su di lei come una delle nuove promesse del 2019. “Ruins” non è solo il primo lavoro ufficiale di Ginevra, ma rappresenta prima di tutto il suo percorso di crescita come donna. È attraverso esso, infatti, che Ginevra si racconta in un dialogo interiore confessato a chi ascolta. Un viaggio guidato nei sentimenti più intimi e nelle paure della giovane artista, dove la fine diventa il punto di partenza per rinascere dalle rovine, con una maggiore coscienza di sé. La raccolta segue il filone dei precedenti singoli: linea vocale sussurata e dolce, accompagnata da un’atmosfera onirica, a tratti oscura, e da produzioni elettroniche minimali, curate da Francesco Fugazza. L’estetica del progetto, dalle grafiche alle fotografie, è stata curata dal director toscano Tommaso Ottomano che ha affiancato Ginevra nel dare forma e colori al suo mondo.
“RUINS è il mio EP d’esordio e sono davvero emozionata di poterlo finalmente condividere. E’ un dialogo con me stessa e, nonostante la malinconia di fondo, rappresenta una Rinascita. Spero che chiunque lo ascolti vi ritrovi i propri tormenti, e si senta meno solo. Comporlo è stato un percorso di crescita, artistica e personale. Buon ascolto.”
SURMA
La polistrumentista Surma, alias Débora Umbelino, è una stella in ascesa nella scena musicale del Portogallo. Un panorama artistico quello portoghese che negli ultimi anni si è rivelato l’ultimo focolaio di nuovi talenti come First Breath After Coma, Nice Weather For Ducks, Whales e Fingers Fingers.
Dotata di una voce dai tratti infantili, ma per niente semplici, Surma riprende il modello sonoro di Björk, introducendo elementi dei Múm, Portishead e Daughter tutti calibrati nella giusta misura. La sua musica è una miscela sonora ambient, con influenze post rock e jazz. Il risultato è un suono davvero unico, caldo e intimo caratterizzato da melodie eteree capaci di portarti altrove. Nel live Surma padroneggia tutti gli strumenti che la circondano. Mentre lei suona la chitarra e il basso la sua musica si fa strada in un insolito mix di diversi suoni elettronici combinati con l’aiuto delle loop station. Con il suo album di debutto “Antwerpen” (disponibile su Omnichord Records) pubblicato lo scorso ottobre nel mercato portoghese, Surma si trova agli esordi della sua carriera. Tuttavia è già apparsa nei più importanti festival portoghesi ed europei tra Spagna, Francia, Regno Unito, Svezia e Germania. “Antwerpen” è una collezione eterea di brani. Una tessitura di incantesimi in cui si lavorano magie, come in una rete di viti luccicanti che si incorporano in una crescente consapevolezza globale.
Un album di difficile localizzazione geografica. Ma in fondo si ha ancora bisogno di etichette locali nel mondo globalizzato? Ogni brano di “Antwerpen” è intitolato dal faroese allo shona (lingua ufficiale nello Zimbabwe). Ma la musica di Surma non è transnazionale, piuttosto è trascendentale. Musicalmente si trova in un regno superiore: sintetizzatori a manovella, fragili schemi di batteria, scricchiolii organici e cracking metallici ovunque. La lingua diventa solo uno strumento musicale di supporto delle informazioni.
LUDOVICA FRAUU DJ SET
Mentre la techno divampa in Italia e in Europa, nasce Ludovica: è il 1993.
Appassionata sin da piccola all’arte e alla musica, in particolar modo a quella elettronica, si avvicina con curiosità al mixing. La sua è una techno ricercata, ipnotica, profonda che cerca di creare un’atmosfera caratterizzata da un flusso continuo. Morbida e dura allo stesso tempo, quasi palpabile. Sono chiari i suoi riferimenti a due correnti ben precise, provenienti dal nord europa e da una certa scena italiana.

29 Settembre
L’ultimo appuntamento del Parallel Coast Festival sarà il 29 settembre con un party “misterioso” in una location segreta: il “Silent Party in the Woods”.
I quattro eventi confluiranno in un unico progetto/evento itinerante, grazie al supporto della Fondazione di Sardegna e CagliariPaesaggio. Questa edizione del festival tratta un approccio eco sostenibile. I materiali utilizzati, per la somministrazione di bevande e cibo sono interamente riciclabili, in totale sintonia eco solidale nel rispetto dell’ambiente.
Dopo il successo della prima edizione del 2018, con artisti del calibro di Laetitia Sadier (Stereolab), il produttore e musicista Teho Teardo con Laura Bisceglia al violoncello, nel teatro della Vetreria, Jabel Kanuteh ed i dj-set nella corte esterna, torna con una seconda edizione che si amplia coinvolgendo nuove coste dell’Isola.
Parallel Coast è un’associazione culturale che nasce con la visione di proiettare la Sardegna in parallelo con il fermento e le novità della scena musicale di controcultura nel panorama internazionale.
[Fonte:Comunicato Stampa]