Un video amatoriale registrato durante un concerto a Sant’Anna Arresi il 4 agosto 2005 mi da l’occasione di parlare di Paolo Carrus uno dei musicisti più importanti della ricca scena jazz sarda. Paolo Carrus ha vissuto in prima persona tutte le storie del nostro jazz, dai primi timidi approcci alla materia nei lontani anni Ottanta del vecchio secolo insieme a uno sparuto gruppo di sognatori e innovatori e ha poi avuto modo di sperimentare linguaggi, suggestioni, combinazioni di uomini e idee che il jazz ha vissuto in tutti questi anni.
Tra le collaborazioni giovanili ricordiamo con particolare piacere quella con Billy Sechi che si concretizzò nel primo disco di jazz inciso in Sardegna chiamato semplicemente Billy’s Garage Trio pubblicato nel 1988 in sole 300 copie da Jazz in Sardegna. In quel lavoro quasi tutti i brani portano la firma di Carrus che già da allora si divertiva a scrivere e comporre grazie anche a una perfetta conoscenza della materia musicale. Poi la lungimirante e seminale avventura di Sardegna Oltre Il Mare e la riscoperta del grande patrimonio musicale isolano rivisitato, ripensato, persino adulterato ma sempre con grande rispetto ed eleganza. In questo frangente Carrus si diverte ad assemblare organici complessi, a mettere insieme tante teste pensanti e sperimentare combinazioni di musicisti e di colori. Questa capacità di gestire moltitudini, di riuscire a far convivere le pulsioni individuali con lo spirito di gruppo rimane una delle sue migliori qualità. Non per niente, in tanti anni di carriera Paolo Carrus ha suonato con quasi tutti i musicisti locali, in tutti i festival e ovunque ci fosse la possibilità di portare la sua idea di musica, che rimane inclusiva, elegante, sofisticata ma mai banale. Se posso permettermi un accostamento, forse azzardato, mi sento di dire che Paolo Carrus è il nostro Duke.
Nel video che ha dato il la a questo breve articolo oltre a Paolo Carrus troviamo, Giuseppe Murgia, Daniele Pasini, Roberto Frailis, Valeria Gentili, Mauro Perrotta, Enrico Manca, Alessandro Medici, Valter Alberton, Gianfranco Faret, Marco Argiolas, Enrica Palla, Francesco Piras, Maurizio Piasotti, Carlo Dessì, Giuseppe Salis, Antonello Gallo, Guido Murgia, Andrea Meleddu, Maurizio Meleddu, Paolo Assiero Brà, Nicola Monari ovvero un perfetto mix di veterani della scena e di volti nuovi che rispecchia perfettamente il Carrus pensiero.