La XVIII edizione di Isole che parlano, festival diretto da Nanni e Paolo Angeli, si avvia alla conclusione con le giornate di sabato 7 e domenica 8 settembre. Saranno due appuntamenti estremamente ricchi, essendo diverse le attività e gli spettacoli a cui si potrà partecipare e assistere.
La penultima data si aprirà alle 11:00 a Palau, nella Chiesa campestre di San Giorgio, con un incontro, condotto da Paolo Angeli, tra le cantanti rispettivamente curda e turca Meral Polat e Sanem Kalfa. Quest’ultima ultima delizierà il pubblico con una performance prima della degustazione vinicola a cura di Paola Placido.
Alle 17:00, sempre a Palau, alla Roccia dell’Orso (Capo d’Orso), dove alla XIX edizione della sonorizzazione itinerante Di Granito, dedicata a Pietro Sassu e curata da Mario Cervo e Antoni Are, seguirà l’esibizione dei tenore Santa Rosulia de Benetutti e Santu Franziscu de Alà.
La serata si concluderà a Punta Palau in località Porto Faro con l’esibizione, prima, del trio polacco Sutari, le cui componenti intrecciano sonorità folk dell’est europa con sperimentazioni contemporanee, alla quale segue, per finire, quella del Meral Polat Trio.
L’ultimo incontro di Isole Che Parlano si terrà, la mattina, alle Tenute Filigheddu, dove, prima del brindisi a base di vini locali, si esibiranno gli italiani Moi Gea.
Dopo una sosta, dalle 18:30, a La Maddalena, presso Cala Corsara all’isola di Spargi, per assistere al concerto del fisarmonicista bielorusso Yegor Zabelov, le battute conclusive avranno luogo sulla spiaggia di Palau Vecchio con un saluto al mare a cura di Antonio Raia e al Vecchio Pirata con il dj-set di Gighi di Paola.