Aberide ogros e origras, che non c’è stato soltanto l’Eurovision con la scontatissima vittoria ucraina. A Tonder, in Danimarca, si è svolta la tredicesima edizione del Liet International, il festival della canzone in lingua minoritaria. Con il nostro Emanuele Pintus di Meana che porta in patria il primo premio nella classifica del pubblico con Genia, pezzo tratto dal suo album Linna.
«Genia – come scrisse Emanuele all’indomani della pubblicazione del singolo – parla di una famiglia poco abbiente, costretta a cacciar di casa il primogenito per poter sostentare i figli minori. È cosi che Baltzolu, allontanato dalla famiglia di origine, incontra Gigi e Tore e intraprende con loro un viaggio avventuroso e pieno di insidie».
Con questo successo la lingua sarda ottiene un importante riconoscimento al festival nato nel 2002 a Leeuwarden (Ljouwert), capoluogo della Frisia, regione settentrionale dei Paesi Bassi dove si parla il frisone.
Dal 2006 il festival è ospitato in altre città europee ottenendo il patrocinio del Consiglio d’Europa due anni dopo. L’ultima edizione – come si legge su liet-international.com – si tenne a Kautokeino (Guovdageaidnu in lingua sami), nel profondo nord norvegese.