Arrivato ormai al “Chapter 3”, il festival Zural Park ritorna questo sabato 13 luglio all’abituale dimora marrubiesa del Parco di Zuradili. Dopo la buona accoglienza delle prime due edizioni, la rassegna ripropone l’incontro tra arte, natura e soprattutto musica: e sarà quest’ultima a dominare, grazie ai ben tre palchi per trenta artisti e dodici ore di esibizioni live, dalle 17 del 13 alle 5 della mattina dopo.
Ad anticipare la rassegna il concept party di venerdì 12 luglio, ideato e musicato da Maxime Catena (papà di Disco Bestiale), dalle 18 all’azienda viticola Quartomoro.
Sabato invece il palco Capital ospita i live-set della serata, preceduti dall’apertura affidata al selector locale Alex Cestaro: inizia poi il duo electrorap Boski e Ekta, seguito dalle chitarre desertiche di Joshburger e dal folk-blues di Andrea Secci e i suoi Petricore. Previsti ancora il ritorno in scena del rapper Frizz e il set bubblegum de Le Borlotty, continuando con i viaggi sonori popperiani di comevuoy e l’icona reggae isolana Sista Namely con la crew di Isla Sound, per approdare alla parte centrale della serata, tutta incentrata sull’urban, a partire dal rapper-launeddista Supahfly. E dopo due coppie rapper-producer che ormai stanno ritagliando il loro spazio nella scena isolana, da una parte Bisho Jack e Riva Undici e dall’altra Lord J e Sardus Pater, segue un ultimo intermezzo a cura dell’icona del dub italiano Paolo Baldini prima del grande ospite Ketama126, in chiusura di una lunga serata.
Anche sul palco Metropolitan la selezione è ampia, ma qui il focus è sui dj set: sono previsti il drummer Dario Rossi, lo storico Francesco Zappalà, il b2b di Barbers e Xavier e la novità del genere Paul Cart, preceduti in ordine alla console dagli isolani Ricky Biancu, Andrea Cadelano, Alo Cocco, Whoarefratelli? e Tecnik Curr.
D’altro canto il palco Domus sarà curato nella ristretta ma affidabile selezione fatta dal collettivo Amen, ospitando i DJ Inuza, Ntropy, N-Vsn e Uno Turbo.
Per il format “Into the Forest” suonano invece il collettivo Sa cadra ‘e ucca, che tra teatro e musica ripropongono le antiche tradizioni canore del Mediterraneo.
Il festival, presentato da Mc Def, comprenderà anche diversi intrattenimenti come la zona giochi e la zona graffiti, oltre all’area bambini e agli stand food & beverage.