Il 9 settembre è stato pubblicato “When we collide”, singolo che anticipa il prossimo disco di Perry Frank e che vedrà la luce negli ultimi mesi del 2022 per l’etichetta Valley View Records.
Perry Frank è il nome del progetto di Francesco Perra, one man band che combina ambient, post-rock e musica acustica: la sua produzione si caratterizza per brani strumentali in cui la chitarra viene trasformata con effetti (tra cui riverberi, deelay, echoes) e loop-station per creare passaggi sonori multidimensionali. Frank coglie la lezione dei corrieri cosmici tedeschi (Tangerine Dream, Kraftwerk e Manuel Gottsching), ma allo stesso modo è influenzato da artisti quali Brian Eno, Boards of Canada, Bonobo o il minimalismo etereo di Fennesz.
Il brano, dalle tinte immersive e caratterizzato da atmosfere placide ed evocative, è nato dalla collaborazione tra l’artista sardo e l’australiano Matt Tondut nel solco di un processo creativo che ha caratterizzato anche gli altri due EP pubblicati nel corso dell’anno: “Siberia” e “Moonrise”, creati insieme a due esponenti del mondo “ambient” , il produttore indiano Spacecraft e il musicista russo AutoPilot.
L’ispirazione della natura e un approccio new age, per come lo intende Piero Scaruffi nei suoi atlanti sull’argomento, hanno creato una combinazione tra le trame sognanti dei Sigur Ros e le divagazioni sensoriali di matrice zen, tra ambient e drone dei Pan American di “Quiet Place” e altri artisti del catalogo Kranky Music.