Viola
Maurizio Casu, 2018
Mi chiamo Viola
come il fiore del pensiero
mi chiamo Viola
come i lividi che ho sul corpo
sono sbadata, un po’ distratta, a volte penso di essere sbagliata.
mi chiamo Viola
ho chiuso i sogni in un cassetto
mi chiamo Viola
il mio cuore è andato in pezzi
sono sbadata, rassegnata, a volte penso di essere sbagliata.
In fondo lui mi ama ancora
dentro di me so che cambierà
o forse non mi ha amata mai
Mi chiamo Viola
come il suono della malinconia
come questo amore perverso
come petali dispersi nel vento
Viola
l’incubo è finito
ritrova le parole
Viola
riprenditi la vita
dentro l’odio non c’è amore
E corri incontro al tuo futuro
vedrai che tutto cambierà
sorridi e amati di più
come non hai fatto mai.