Verdena live a Baddimanna, Sassari, 24 giugno 2011
Quello dei Verdena alla pineta di Baddimanna, nel 2011, è stato un concerto da paura. Perlomeno credo, dato che io non c’ero.
Davanti alla facoltà che frequentavo allora c’era un bar. Ero lì con un amico e si parlava di attacchinaggio (credo che lui lo facesse per il Partito dei Comunisti Italiani, non ricordo), dell’ennesimo governo Berlusconi, di esami da dare e di quanto stessimo studiando (poco, a dire il vero). A un certo punto è arrivato un ragazzo di cui non ricordo assolutamente il nome, ma sono sicuro che fosse un musicista, che ha detto – credo – anche lui qualcosa sull’ennesimo governo Berlusconi e poi ha chiosato con: “Beh, io stasera vado a vedermi i Verdena a Baddimanna”.
Il tour del 2011 era quello di Wow: un disco della madonna, fantastico per mille motivi che non ho tempo di elencare. Era la prima volta che i Verdena venivano a Sassari, e lo facevano (letteralmente) dietro casa mia: la pineta di Baddimanna distava circa dieci minuti a piedi da dove vivevo. Purtroppo, negli anni ho sviluppato una forte idiosincrasia per i luoghi affollati e per i volumi alti, e specie su quest’ultimo punto, da quel che so, i Verdena durante i concerti non si risparmiano (qui un’intervista a Davide Perucchini, il loro fonico di allora). Questo ci riporta all’inizio: io quel concerto non l’ho visto, non c’ero. L’ho sentito, poco e male, dalla mia camera da letto. Qualcuno nel palazzo probabilmente mi avrà anche preso per scemo mentre canticchiavo indecentemente “SCEGLI MEEEEEE”. Non so nulla di quel concerto, se non dal passaparola e dalle foto di amici e conoscenti che hanno detto: “È stato una bomba”. La scaletta è irreperibile, ma dai video che girano su YouTube si capisce che hanno aperto con Scegli me e Il nulla di O. (ouch), e che da Requiem hanno fatto (come minimo) Muori Delay e Il Gulliver. A me piace pensare che possano aver piazzato qualche bomba tipo Fluido, Ovunque sei o Don Calisto, ma sono fantasie di un feticista delle setlist.
I Verdena sono tornati a Sassari nel 2016, al The Hor, per il loro “club tour”. La scaletta la potete beccare qui e tirare le vostre conclusioni. Io penso che Luna piazzata come seconda canzone senza preavviso possa far scendere un infarto anche ai più temprati frequentatori di concerti, ma è una mia personale opinione. Qualcuno, non ricordo chi, scrisse su Facebook che “sudarono anche i muri”. Ovviamente io non li ho visti, per i motivi di cui sopra. Non ci posso fare molto. “Ho una fissa”.