“Empatica” è il disco di esordio della cantante Vanessa Bissiri. Nata in Sardegna, ma di stanza in Catalogna, Vanessa non può essere considerata semplicemente una cantante, ma un’artista che ha fatto della multidisciplinarietà il proprio cavallo di battaglia. Infatti il suo percorso artistico si snoda tra musica, teatro, danza e movimento, così come i palchi sono diversi sia geograficamente (Roma, Bologna, Sardegna, Berlino o Spagna), sia per contesto e pubblico (Il festival Abbabula a Sassari, il Teatro Valdoca a Cesena o la Scuola di Musica Popolare di Testaccio per citarne alcuni).
I differenti percorsi, compresa la vena sperimentale e del teatro d’avanguardia, sono intrecciati tra loro e hanno assecondato la vena artistica e l’amore per il canto. Le influenze musicali riflettono il cosmopolitismo di Vanessa e le sue molteplici vite, in quanto ogni viaggio si può considerare un’esperienza a sé stante. Il lavoro può considerarsi un pregevole album di pop “alto” italiano che richiama lo stile di Nina Zilli Mina, Delta V e Malika Ayane, di classe e ben strutturato con una forte componente jazz e che richiama atmosfere latine e sensuali al confine con la musica lounge. Un buon lavoro sofisticato ma leggero, che crea un ponte tra estetica vintage e linguaggio contemporaneo.
Le sonorità mediterranee e quelle spagnole (sia della vicina Barcellona, sia dell’Argentina e del suo tango) godono di una posizione primaria nella composizione dei brani, di cui due sono proprio in lingua spagnola.
Il disco, pubblicato per l’etichetta indipendente catalana “Segell Microscopi” , si compone di otto brani che superano complessivamente i trenta minuti ed é stato anticipato nel 2022 dal singolo “L’amore son stagioni”.