Una stronza chiamata speranza – Sangue

Mauro PireddaAscolti, Singoli

Sono entrati in studio a metà ottobre annunciando la registrazione di 13 pezzi in questo modo: «Sì, pezzi… Perché le canzoni le lasciamo scrivere a chi lo sa fare. I minuti saranno pochi, esagerando 20. La rabbia invece, quella è tanta da sempre». Forse i più attenti, dato il citazionismo del loro precedente lavoro e dato l’artwork rosso scarno dell’imminente, avranno scorso qualche tributo ai Fugazi e alle loro 13 songs. Ma, a giudicare dal primo assaggio di in questo annus bellicus, delle due una è quella che vale: o sono pezzi anche quelli di MacKaye e compagni, o (contraddicendo i nostri) sono canzoni anche queste di Raffaele, Tore, Michele e Giacomo. Lo scopriremo all’alba dell’album, quando avremo modo di giudicare l’intero lavoro. Ora, che non ha senso leggere un articoletto più lungo della canzone, non ci resta che resistere (seduti o meno «sulla banchina») all’impatto Hc di questi 65 secondi che hanno per titolo . Ah…tributo ai Blood for Blood?