“Tre Lunghi Inverni” è il nuovo lavoro in studio dei La Plonge e, per un triste gioco del destino, sono gli stessi che stanno per concludersi (speriamo definitivamente) dal mondo dopo il lockdown. A soffiare un vento di leggerezza e buonumore spazzando via i cattivi presagi ci pensano Domenico Canu (voce e synth) e soci (Massimiliano Lai alla batteria, Felice Carta al basso e Giovanni Sanna alle chitarre).
Registrato alle Officine Musicali di Sassari, il disco è stato realizzato grazie a diverse collaborazioni in produzione: Alberto Erre (mix e mastering nella title-track), Simone Fedi (mastering), Andrea “druga” Franchi (missaggio), Alfredo “forelock” Puglia (missaggio in Morbida e Un Fiore), Franco Baralla (artwork).
La pop-rock band sassarese ci trasporta tra le pagine di storie comuni (Paolo, Divi degli aperitivi, Un Re) dove ricordi nostalgici si susseguono per immagini (Tre Lunghi Inverni) su fraseggi di synth e melodie che sanno di coperta sulle spalle durante l'ultimo degli inverni. Senza dimenticare, grazie a Domenico Canu, quanto sia importante amare (Morbida, Sale, Un Fiore). Un disco in perfetto stile La Plonge.