Many Thoughts All Incomprehensible – Thom Oab

Federico MurziMusica, Recensioni

Si potrebbe parafrasare il titolo di una fortunata canzone degli Stadio rivolgendosi a /Gabriele Serrau: “Chiedi chi erano i Tangerine Dream”. Forse lui risponderebbe in maniera filologicamente esaustiva. Oppure ci inviterebbe all’ascolto del suo (se poi qualcuno volesse fare a Serrau la domanda originale degli Stadio, sono abbastanza sicuro che lui risponderebbe con Revolution n.9 o con Tomorrow never knows).

Sarebbe il momento del “piacerà anche gli amanti di”, ma in questo senso il titolo del disco è decisamente esplicativo. Dubstep? Certo. Le ombre di Pierre Henry e Pierre Schaeffer? Indiscutibilmente. Tracce dei primi Kraftwerk e di Edgar Froese & Co? Senza dubbio. Il tutto cucito con grande perizia drum’n’bass

Difficile dire dove termini un’influenza e dove inizi l’altra, come è difficile distinguere con precisione le cinque tracce che si avvicendano quasi senza soluzione di continuità in un’ipnosi a tratti ruvida e a tratti cullante (si ascoltino, per dirne due, l’apertura solida e frenetica di Pickles o Staying in Between con il suo andamento schizofrenico). L’eterogeneità è la cifra stilistica di Many Thoughts: Città, folle, spiagge, aerei, pietre, torce elettriche. [L’EP] è una raccolta approssimativa di schizzi e impulsi provenienti da luoghi, oggetti e situazioni diverse” (parola di Gabriele Serrau: ipse dixit). Il risultato è un prodotto da ascoltare con attenzione, rigorosamente in cuffia o con un buon impianto per non perdere neanche una sfumatura e per potersi smarrire nel fiume in piena di suoni, timbri, rumori, voci e riverberi. Un disco che non è per tutti ma neanche da tutti. Chapeau e battimani.

Many Thoughts All Incomprehensible è stato composto e prodotto dallo stesso Thom Oab (che ne ha curato anche l’artwork insieme a César Rogers) e masterizzato da Marco Vincis al Tera Mastering Studio. Ha visto la luce lo scorso 15 ottobre su Bandcamp e sulle altre piattaforme digitali dell’Internet. Qui potete acquistarlo su supporto fisico magnetico (leggi: musicassetta) o scaricarlo digitalmente. Consiglio agli appassionati del fisico: sta esaurendo molto rapidamente, indi per cui affrettatevi.