The Chosen One – 1782

Mauro PireddaAlbum, Ascolti, Singoli

Ci siamo quasi.

Il 26 marzo uscirà “From the Graveyard”, il nuovo album dei , band di Ossi, nel sasserese. Nel frattempo su YouTube gira l’ultimo singolo in attesa che il nuovo nascituro in nero veda la luce. Il prescelto per questa vigilia è “”.

Facenti parte della scuderia Heavy Psych Sounds Records (tempio e asilo per quell’universo sonoro che va dallo stoner allo sludge passando per lo space rock), i 1782 rimangono fedeli alle loro coordinate proponendoci un doom sempre ispirato dal trapasso di Anna Göldi, l’ultima donna europea condannata a morte per stregoneria nell’anno che da il nome alla band.

Chitarra ultracompressa e voce catacombale (Marco Nieddu), ritmi pachidermici (Gabriele Fancellu) e puntuali linee di basso che ci mandano un’ottava sottoterra (Francesco Pintore) sono gli elementi sui quali si innestano le narrazioni black del trio.

The Chosen One” contiene in nuce i semi per germogliare tra i rovi del genere. Ma non è l’unico prescelto come apripista dell’imminente album. A gennaio i nostri hanno liberato nel tubo il loro primo singolo di questo nuovo periodo, la funerea “Priestess of Death” dal lento ed austero incedere con, dopo pochi lamenti vocali di Nieddu, una parte centrale strumentale ossessiva e degna colonna sonora di una profonda e vorticosa seduta di ipnosi.

Non ci resta che goderci entrambe le tracce in attesa del successore del loro album di debutto.