“Non è una missione, sia chiaro” eppure da ascoltatori e narratori, siamo pienamente convinti che ogni negozio di musica sia un presidio di resistenza, non tanto alle continue innovazioni che il mercato musicale riserva, quanto più alla velocità del quotidiano. Perdere minuti a sfogliare gli scaffali è, oltre che una presa di posizione, un’attestazione di valore alla musica, che come un buon libro o un buon vino, merita tutto il tempo necessario.
Abbiamo fatto una chiacchierata con Caterina Scano e Giuseppe Carta di Alta Fedeltà, storico negozio di dischi del capoluogo, parlando di queste e di altre sciocchezze.