Straight on my way - mymissess - sa scena sarda - 2017

Straight On My Way – Mymisses

RedazioneMusica, Recensioni

Recensione di Davide Caboni

Prendi quattro ragazze unite dalla passione per il metal, e lascia che esprimano la loro voglia di libertà. Ovviamente non è proprio così, è chiaro sin dal primo ascolto che le sono molto di più di tutto questo. Certamente questo disco di esordio è un buon lavoro.

È un punto da cui partire, quindi ci aspettiamo sempre di più dalle quattro cagliaritane. Riff granitici, armonie vocali e melodia. Il tutto in un disco che partendo dall’hard rock più classico le porta a esplorare sonorità più moderne con una dose di energia sempre costante.

Il loro primo album in studio, Straight on My way è un disco coprodotto insieme a Riccardo Atzeni, uscito a dicembre 2017. È stato presentato con un buon successo di vendite e pubblico alla Cuevarock di Quartucciu, dove si sono esibite anche durante il festival Woman in Rock di gennaio. Ma questo è solo l’apice, le ragazze si sono esibite in lungo e in largo per diversi palchi regionali. Il disco delle Mymisses è un concentrato di energia racchiuso in sette tracce che si mischiano e si contagiano a vicenda di energia e melodia.

mymisses - sa scena sarda

Le canzoni

Si parte con la violenza sonora di War Cry. Un viaggio tra le atrocità della guerra con voce melodica e un breve ma intenso “growl” per aumentare l’enfasi nella parte iniziale e finale del pezzo. Straight on My way serve ad ampliare notevolmente le capacità delle quattro Mymisses e a seguire due pezzi in cui la melodia trionfa.

Face the fear (ricca di sorprese sonore) e Back to Fly. Slipping Away, Be Bade Hard To Leave concludono il disco riprendendo il tiro iniziale. Finiscono in un piacevole crescendo sonoro con una strizzata d’occhio ad uno stile più marcatamente metal.

In conclusione il debutto delle quattro Mymisses è un buon disco, d’impatto e con grande attitudine, colpisce la miscela di melodia ed energia. Davvero tanta energia. Ma quanta è questa energia? Per avere questa risposta non ci resta che seguire le quattro (pure belle) ragazze di Cagliari nei loro live.