Di tutti i dischi prodotti da Luca Usai, sia con i Lux sia con la sua ultima creatura solista Chi sono io?, Star è probabilmente il più riuscito. Un EP di cinque pezzi, nei quali strizza l’occhio a Manuel Agnelli e Edda: dal primo prende l’attitudine sciamanica mentre dall’ex frontman dei Ritmo Tribale l’urgenza espressiva del mettersi a nudo.
Il vero punto di rottura rispetto al passato è la presenza di canzoni meno complesse e più efficaci. Protagonista indiscussa è la chitarra acustica intorno alla quale ruota la struttura dei pezzi, supportata dai giusti inserti elettrici. Anche la ritmica è essenziale ed è spesso sostenuta da coinvolgenti hand-clapping. Uniti & Diversi e La soluzione ti si attaccano addosso come le migliori hit italo-rock dei novanta e A un passo da te, con il suo incedere malinconico e lo sfondo di violini, è da ascoltare in solitudine, al tramonto, davanti al mare.
Chi sono io? merita di emergere e ritagliarsi il suo spazio nel rock italiano di questi anni. Appena cinque brani, confezionati con un artwork non proprio all’altezza, che creano però grandi aspettative intorno al suo prossimo, imminente, album.