L’uscita nel maggio scorso del singolo Palloncini, raccontato da Luca Garau sulle pagine di Sa Scena, e, qualche settimana prima del brano Luci si spengono, ha introdotto la pubblicazione, il 15 dicembre scorso, di Stanza 1, il nuovo EP de imarciapiede.
Con una sorta di synth pop che attinge a quella che ormai si può definire una tradizione, ma che non disdegna anche le sue più recenti declinazioni italiane, il duo sassarese racconta il proprio tentativo di uscire dalla stanza. Di portare a galla e sciogliere, cioè, quella indefinita mole di lacci e lacciuoli che l’esperienza della vita annoda. Quando, per parafrasare il primo brano dell’EP, le luci si spengono e una giornata giunge al termine, le varie vicissitudini si coagulano. Ma prima che arrivi il sonno, quello che Leopardi, nel Cantico del gallo silvestre, ha definito la “piccola particella di morte” di cui la vita ha bisogno per “ristorarsi con gusto”, c’è chi affronta questo groviglio e chi lo lascia così com’è.
Dato alle stampe da Atlantide Dischi e co-prodotto da Stefan Pulser, premendo il link qui sotto si può ascoltare il modo in cui Emanuele Usai e Gabriele Loi hanno affrontato il groviglio della sera. E lo si può fare con una certa leggerezza, perché la musica de imarciapiede non concede nulla alla malinconia fine a se stessa, ma riporta sempre e continuamente a una fresca vitalità.