Nuovo appuntamento con Sofia Trio, un combo formato da Mario Meloni (chitarra), Luca Deriu (batteria) e Fabrizio Fogagnolo (contrabbasso). Impulsi contiene sei nuove tracce di jazz contemporaneo che si connettono idealmente al loro esordio “Sofia” (Dodicilune, 2017). Deriu e Meloni arrivano da Nuoro e chiaramente hanno respirato l’aria e i profumi dei Seminari di Nuoro Jazz e tutte le storie che in quell’ambiente si sono incrociate.
Impulsi è un disco di modern jazz e già questa è una notizia per il jazz sardo che sta vivendo un momento di riflessione dopo una lunga e gloriosa storia fatta di musiche, incontri, scontri culturali e una lista infinita di musicisti e appassionati. Forse è arrivata la fisiologica necessità di fermarsi un attimo per capire come e dove proseguire, per affrontare il mondo con una nuova predisposizione e una rinnovata forza d’animo. Un segnale di rinnovamento che arriva anche da Sofia Trio che suona e compone con piglio classico, senza troppe sofisticazioni, memore di un patrimonio artistico che arriva da molto lontano e rimanda in modo chiaro e diretto maestri come John Coltrane e Eric Dolphy. Ma loro hanno anche voglia di andare oltre, di essere parte di un mondo in continua evoluzione. Dalle cime del monte Ortobene è possibile captare le onde della musica contemporanea e allo stesso tempo diffondere la propria idea di jazz in un continuo scambio emozionale.
Non a caso nel disco trovano spazio illustri personaggi come Umberto Fiorentino, Javier Girotto, Alessandra Cocco, Alessandro Schirano, Enrica Marini e il vicino di casa Battista Giordano che aveva già dato una mano nel disco del 2017 come è giusto che sia.
Impulsi – pubblicato da Ipogeo Records – è disponibile nei negozi di dischi, nei punti Feltrinelli e sulle piattaforme digitali da fine giugno e merita un ascolto attento e consapevole.