Si ‘ocit sa vida – Andrea Andrillo

Mauro PireddaVideo

Sospese tra il cielo del Sinis e ciò che rimane delle sue cave d’arenaria volano le note, lèbias che folla, del brano che apre Prolagus, disco che Sa Scena scelse come album della settimana nello scorso febbraio.

Si ‘ocit sa vida” (ossia, “ci uccide la vita”) è la seconda traccia che decide di riproporre su video dopo la precedente “Su chi est lèbiu, si bolat”. È quindi il Parco dei Suoni di Riola Sardo a fare da ambientazione al racconto del nostro cantastorie, accompagnato dalla sua Gibson Dove e dal violoncello di Gianluca Pischedda. L’arrangiamento di archi ed elettronica è curato invece da Silvano Lobina.

Un racconto che fa i conti con il tempo rinfacciato e con lo stupore rubato e che ben si incastona nel monumentale paesaggio ripreso e montato dal regista Fabio Ortu (il video è curato da Eja Tv – Terra de Punt di Salvatore Cubeddu).