La trentunesima edizione dei Seminari Jazz.
Il trombettista Tom Harrell con il suo quartetto protagonista della masterclass internazionale.
dal comunicato stampa ufficiale
Spicca il nome di Tom Harrell nel cartellone del trentunesimo Seminario Nuoro Jazz, in programma dal 20 al 30 agosto.
Il trombettista americano con il suo quartetto sarà infatti protagonista della masterclass internazionale (il 26, il 27 e il 29 agosto) che, come sempre, impreziosisce le undici giornate di didattica jazzistica organizzate dall’Ente Musicale di Nuoro.
Un’iniziativa fondata nel 1989 da Antonietta Chironi e Paolo Fresu, che l’ha diretta per venticinque anni, e che dal 2014 vede al timone il pianista Roberto Cipelli.
Tom Harrell
Classe 1946, con una discografia di oltre 280 registrazioni (di cui 34 da leader) e una carriera di oltre cinquant’anni, Tom Harrell è annoverato tra gli strumentisti e compositori jazz più creativi e dinamici del nostro tempo, come certificato anche dal titolo di “Trombettista dell’anno” che la Jazz Journalists Association (JJA) gli ha riconosciuto per il 2018.
Gli allievi dei Seminari nuoresi avranno dunque la preziosa opportunità di andare a lezione da uno dei maggiori interpreti dello strumento a pistoni applicato al jazz insieme ai componenti del suo quartetto: il pianista Danny Grissett, il contrabbassista Ugonna Okegwo e il batterista Adam Cruz; ma anche il pubblico potrà applaudire Harrell e soci, la sera del 28 agosto, in uno dei concerti del festival che, anche quest’anno, si snoderà in parallelo alle attività didattiche.
Attività che vedranno in cattedra, nei locali della Scuola Civica di Musica in via Mughina, gli stessi musicisti che da cinque edizioni formano il corpo docente del Seminario Nuoro Jazz: Emanuele Cisi (per il corso di sassofono), Fulvio Sigurtà (tromba), Francesca Corrias (canto jazz e laboratorio vocale), Dado Moroni (pianoforte e tastiere), Marcella Carboni (arpa jazz), Max De Aloe (armonica cromatica e fisarmonica), Bebo Ferra (chitarra),Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Salvatore Maltana (basso elettrico), Stefano Bagnoli (batteria), Salvatore Spano (pianoforte e tastiere) e Enrico Merlin (storia del jazz), oltre allo stesso Roberto Cipelli (teoria e armonia jazz).