Sottosopra nasce dalla collaborazione tra Gianni Maroccolo e Miro Sassolini, due nomi che sono molto apprezzati dagli appassionati del post punk e del rock alternativo italiano degli anni ‘80 e ‘90. Se sul primo si potrebbero sprecare fiumi di inchiostro per raccontare la sua influenza come bassista e per l’importanza dei progetti a cui ha preso parte, per il secondo occorre soffermarsi un attimo e ricapitolare. Miro non è soltanto un cantante e musicista, ma un artista poliedrico che nasce nelle arti figurative e in particolare nella pittura per dedicarsi anche al teatro e altre forme artistiche. Sebbene il suo nome sia legato in particolare ai Diaframma e, nello specifico, a un disco di culto come Siberia, in passato il suo percorso ha incrociato la Sardegna, collaborando con i cagliaritani (P)neumatica.
Per la canzone la videomaker e regista Silvia Vaulà ha realizzato un videoclip, in bianco e nero e con la tecnica dello stop motion, con la produzione di Plastikwombat. Le immagini scelte riflettono la natura del brano: intenso, crepuscolare e a cavallo tra sonorità eleganti post punk e cantautorato maturo e nostalgico.
I due musicisti toscani, che si sono occupati anche dell’arrangiamento del brano, hanno partecipato al disco tributo, di recente pubblicazione, “Lievi favole, le canzoni di e per Gavinuccio Canu” . La voce di Sassolini e il basso di Maroccolo, insieme alle corde di Swanz the Lonely Cat e con il missaggio di Lorenzo “Moka” Tommasini presso il Macinarino Recording Studio di Loro Ciuffenna (AR), ci regalano un brano di spessore e che omaggia la scomparsa del talento sassarese.