I Riflesso, band sarda che da diversi anni porta avanti una decisa militanza nell’hardcore punk, hanno pubblicato, il 7 ottobre, un pezzo intitolato Sassaiola, con l’intento dichiarato nella loro pagina Instagram di esprimere “sostegno verso il popolo palestinese in questo duro momento”.
La data di pubblicazione non è casuale, in quanto coincide con l’efferato attacco di Hamas nel territorio israeliano di un anno fa, che ha causato la feroce reazione del governo israeliano, colpevole di aver mietuto più di 40.000 vittime tra i civili. I Riflesso prendono così posizione contro un modo di raccontare l’attuale conflitto, che fa astrazione da decine di anni in cui gli abitanti della Striscia sono stati sottoposti ad un regime di occupazione.
Il brano, registrato all’Overcore Studio, è un vero e proprio grido appassionato per la lotta dei popoli, e in particolare di quello palestinese, “contro l’oppressione”. Infatti, ancora oggi, scrivono i Riflesso, “viviamo in un mondo che mette i meri interessi economici di pochi al primo posto”, mentre “donne, uomini, bambine e bambini innocenti” sono ridotti a semplici strumenti nelle mani degli attori politici e militari.
Sassaiola, come l’azione che simboleggia, è allora “un atto di resistenza”, e dimostra che la musica, come l’arte in generale, nei momenti più bui, può essere la luce che innesca una nuova speranza.