I Salis. Chissà se la luna ha una mamma.

Claudio LoiRetromania

Siamo nel 1970 e i fratelli Francesco e Tonietto Salis sono ospiti della trasmissione di ” per presentare il brano , pubblicato sia come singolo sia all’interno del primo album del gruppo Sa Vida Ita Est uscito proprio nel 1970. Per la storia di questa band rimando alla scheda che trovate in Boghes e Sonos di Giacomo Serreli che fornisce notizie, aneddoti e discografia dettagliata.

Che dire? (o Salis’n Salis) sono stati un’esperienza fondamentale per la musica in Sardegna: Francesco e Antonio Salis da Santa Giusta (dopo l’avventura dei Barritas) hanno saputo proporre una personale versione del rock di quei tempi che non aveva nulla da invidiare a tanti altri gruppi nazionali. Gli anni migliori sono stati quelli tra il 1970 e il 1974 che vede la pubblicazione del secondo album Seduto Sull’Alba A Guardare una delle cose migliori di tutto il prog italiano. Sono tanti i musicisti che sono transitati da queste parti: da Benito Urgu a Salvatore Garau, da Antonello Salis a Mario Paliano (prima dei Cadmo) e tantissimi altri ma l’anima del gruppo erano sempre i due fratelli Salis. A riascoltarli oggi quei dischi suscitano ancora tante emozioni a dimostrazione che la qualità non teme le incurie del tempo.