Recentemente, gli amici di Basstation hanno posto l’attenzione su ciò che loro stessi hanno definito la “lenta agonia della cultura musicale alternativa” nella scena sarda. Potrebbe sembrare un tentativo donchisciottesco di proteggere qualcosa destinato a soccombere sotto i colpi della capacità pervasiva del capitalismo, che, pur offrendo un ampio ventaglio di possibilità ricreative, sottomette tutto alla mera logica del profitto. In realtà, si tratta di un tentativo di costruire e difendere spazi autonomi, dove la socializzazione avviene anche attraverso la passione, la condivisione di valori e modi di vivere.
Del resto, il fermento musicale legato al mondo del clubbing dimostra che non è una lotta contro i mulini a vento. Il nuovo EP di O3sidian, New Source, lo testimonia chiaramente.
Il lavoro consta di quattro tracce, pubblicate il 13 dicembre 2024 per Meltdown Deejays Recordings. L’artista sardo, Michele Uccheddu, attraverso rimandi metaforici all’acqua e alle sue trasformazioni chimiche, offre quasi 26 minuti di incastri ritmici, in cui le continue metamorfosi dell’esperienza umana prendono forma attraverso la musica elettronica.
New Source è un prodotto certamente godibile tra le mura di casa, ma è nel clubbing che esprime al meglio le sue potenzialità. La qualità dimostrata da O3sidian, così come da Claudio Rosa, curatore della grafica del progetto, e da Phonogenic Audio, che ne ha gestito la masterizzazione, impone ai fruitori del genere un’urgente riflessione.