Nuoro Jazz 2020, programma

RedazioneNotizie

2020
Il del festival

Rinviati al prossimo anno i Seminari di studio sulla musica jazz, l’Ente Musicale di Nuoro conferma dieci serate di concerti per il festival Jazz che si terranno dal 18 al 27 agosto nel giardino della sezione sarda della Biblioteca Satta

La manifestazione sarà inaugurata martedì 18 agosto alle ore 20.45 dal fondatore – insieme ad Antonella Chironi – e direttore dei seminari Paolo Fresu. Fresu sarà accompagnato sul palco dal suo quintetto: Tino Tracanna ai sax, Attilio Zanchi al contrabbasso, Ettore Fioravanti alla batteria e Roberto Cipelli al pianoforte.

Mercoledì 19 andrà in scena il trio di Marcella Carboni, arpista ed ex-allieva dei Seminari, accompagnata dal batterista Stefano Bagnoli e dal contrabbassista Paolino Dalla Porta, con il progetto “This is not a Harp”, ideato durante l’ultima edizione di Nuoro Jazz e poi confluito nel disco omonimo

Sarà sempre Dalla Porta a intrattenere il pubblico di giovedì 20, che salirà sul palco insieme a Bebo Ferra e al trombettista Fulvio Sigurtà. Il 21 agosto vedrà protagonisti, invece, l’armonicista e fisarmonicista Max De Aloe, il pianista Salvatore Spano e il contrabbassista – e da quest’anno direttore artistico del festival – Salvatore Maltana. Il 22 agosto si esibirà il duo formato da Emanuele Cisi e Dado Moroni, docenti della classe di sassofono e di quella di pianoforte.

Domenica 23 agosto sarà dedicata a “La luce di Algeri”, progetto dal sapore etnico nato, tra le altre, anche dall’esperienza di Cairo Jazz Station del giovane contrabbassista cremonese Loris Leo Lari, che guiderà il suo quartetto con Francesco Orio al piano e tastiere, Stefano Bruni alla chitarra elettrica e Davide Bussoleni alla batteria.

Enrico Merlin, abbandonata la veste di docente del corso di storia del jazz, indosserà quella di musicista e compositore offrendo un’originale esibizione ispirata alla musica di Thelonious Monk, che lunedì 24 agosto lo vedrà alla chitarra in compagnia di quattro musicisti sardi: il clarinettista Matteo Pastorino, il bassista Edoardo Meledina e Vito Cauli e Bachisio Pischedda alle batterie e alle percussioni

Ex allieva e successivamente docente dei seminari, Francesca Corrias il 25 agosto salirà sul palco coi Roundella nella loro formazione originale più Luca Mannutza, pianista e arrangiatore che ha collaborato col gruppo alla realizzazione del loro secondo album, di prossima uscita

La penultima serata del festival, prevista per mercoledì 26 agosto, sarà affidata in apertura ai Butterfly Cluster, sestetto composto da musicisti provenienti da diverse regioni e assegnatari della borsa di studio nella precedente edizione dei Seminari. A seguire salirà sul palco il quartetto lucano H-owl Project, vincitore della seconda edizione dell’Onyx Jazz Contest e rappresentante della capitale europea della cultura del 2019 – Matera – alla Jazz Marathon di Novi Sad.

Giovedì 27 chiuderà il festival il progetto “Tra Sardegna e Africa: diario di una pandemia”, nato da una permanenza forzata in Niger a causa della pandemia dell’artista sarda Claudia Aru, che sarà affiancata sul palco da Simone Soro, compagno di sorti nell’esperienza africana, Fabrizio Lai, Matteo Muntoni e Stefano Vacca.

I biglietti per le serate, organizzate col contributo della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna e col supporto della Biblioteca Sebastiano Satta, della cooperativa sociale LARISO, di Mereu Auto, CTS Nuoro, Desacrè e cooperativa Maia, saranno acquistabili online sul sito Ciaotickets e a Nuoro al CTS (Centro Turistico Sardo) in piazza Mameli, 1.

Ulteriori informazioni saranno disponibili allo 078436156 e all’indirizzo di posta elettronica nuorojazz@entemusicalenuoro.it, o sul sito www.entemusicalenuoro.it e alla pagina www.facebook.com/nuorojazz2014.