Mogase

Claudio LoiRetromania

Alessandro Garau, batteria, Andrea Morelli, sax tenore e soprano, Flavio Secchi, chitarra

Il progetto risale più o meno al 2011 grazie all’incontro di tre musicisti di provata esperienza come Andrea Morelli (sax), Alessandro Garau (batteria) e Flavio Secchi (chitarra), tre spiriti liberi che si ritrovano a condividere uno spazio comune e suonare senza troppi patemi d’animo.

La carriera dei tre è lunga e frastagliata e lambisce diversi ambiti musicali. Morelli è uno che ha visto nascere la scena jazz sarda e il suo sax è presente in miriadi di progetti di variabile e mutabile entità. Alessandro Garau è il batterista per eccellenza e quando serve uno sicuro e pronto all’azione eccolo presente e anche per lui difficile contare le partecipazioni a band e progetti vari. Flavio Secchi dei tre è forse quello meno inquadrabile e la sua storia si perde tra il rock (nelle varie possibilità offerte dal genere), il jazz (soprattutto quello più tecnico e raffinato che possiamo per comodità avvicinare a Wes Montgomery), il folk meno ortodosso, la canzone d’autore (Dalla in primis) e in tempi a noi più vicini anche un forte interesse verso la black music e la rap culture.

MOGASE è quindi l’incontro tra scuole e correnti di pensiero differenti ma che hanno trovato nel verbo del jazz un comune sentire e una nuova prova da superare.

Il trio MOGASE ha lasciato una sola traccia discografica nel 2011 grazie alla label Claire de Lune e nelle note di presentazione del CD si parla di “continua ricerca di alchimie sonore fuori da cliché autoreferenziali” di riferimenti a “free, mainstream, blues, funky” il tutto rielaborato in tempo reale in una “costante variazione di equilibri, sempre mutevole, espressione tangibile della vita dei tre artisti”.

Tutto vero, certificato e verificato ed è un peccato che questo progetto abbia vissuto lo spazio di un sogno. Ma queste sono le storie della musica e quando finisce una storia se ne apre subito una nuova.