Una manciata di parti meccaniche, ingranaggi e grumi di silicio gettati apparentemente alla rinfusa su un nastro trasportatore che scorre a bpm costanti. Un esploso di qualcosa di compiuto, ma che più non è, né è dato sapere cosa fosse. Provare a immaginarlo, invece, è l’ambrosia. Dispensata a secchi, quella.
L’arte visuale tras(scom)posta in musica di Gabriele Serrau, in arte Thom Oab, torna con la fresca pubblicazione del nuovo EP Many Thoughts All Incomprehensible, edito esclusivamente su supporto magnetico e a tiratura limitata, acquistabile sul profilo bandcamp e ascoltabile anche su spotify.
I confini tra drum & bass, dubstep, musica concreta e chissà cos’altro sono impalpabili, tantomeno sono mai stati un ostacolo per Thom, che prosegue imperterrito a smontare ogni immagine che registri il suo sguardo, lasciando all’ascoltatore un kit sprovvisto di istruzioni e il privilegio di provare a rimontarlo.
Interamente scritto e prodotto da Gabriele Serrau e masterizzato da Marco Vincis al Tera Mastering Studio, l’EP è curato nell’artwork dallo stesso Serrau e dal writer Cèsar Rogers.