I lavoratori dello spettacolo scendono in piazza

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I lavoratori dello spettacolo scendono in piazza
Venerdì 30 ottobre a

Venerdì 30 ottobre i lavoratori dello spettacolo della Sardegna, in contemporanea ai colleghi nazionali e guidati dai sindacati regionali di SIc-Cgil, Fistel-Csil e Uilcom-Uil, scenderanno in piazza per protestare contro la mancanza di risposte da parte delle istituzioni alla situazione di inattività dovuta alle misure anti-Covid.

I presidi saranno organizzati in tutta Italia davanti alle Prefetture. A Cagliari, una rappresentanza ristretta degli oltre cinquemila lavoratori del settore, sarà in piazza Palazzo dalle 10 alle 13 per denunciare “l’assenza di una prospettiva e sollecitare la pianificazione di una ripartenza”.

“Non è più accettabile il silenzio intorno a un settore importante come quello della cultura e dello spettacolo” sono le dure le parole della segretaria del Sic-Cgil, Diletta Mureddu, la quale prosegue sottolineando che “il sindacato chiede attenzione e interventi urgenti per i tanti lavoratori rimasti senza lavoro, senza ammortizzatori e senza indennità”.

Lo scorso 8 ottobre, Csil, Cgil e Uil hanno presentato esplicita richiesta di incontro agli Assessori alla Cultura e al Lavoro, Andrea Biancareddu e Alessandra Zedda, in cui si chiedeva anche la valorizzazione delle competenze e delle professionalità del settore e la promozione di azioni di sostegno alle imprese che investono su questo settore.

“Il settore – si legge nella richiesta dei sindacati – è stato fortemente colpito dalle restrizioni ma, nonostante le misure di sostegno previste nell’Accordo quadro regionale firmato con i sindacati dalla Regione e la conseguente legge 22 rimasta sostanzialmente inattuata, i lavoratori sono tra quelli meno protetti e oggi più che mai in grande difficoltà”.

Foto di Huffington Post Italia