“Ci sarà un ultimo concerto? C’è già stato?” è la domanda che si pongono oltre 120 proprietari di locali per musica dal vivo in Italia.
Dopo un anno di inattività dovuta all’emergenza sanitaria, infatti, i gestori dei live club in Italia lanciano un hashtag, dal quale è nata l’iniziativa #ultimoconcerto, che si svolgerà online il 27 febbraio 2021.
La data fa riferimento alle prime chiusure effettuate dal governo, il 27 febbraio dello scorso anno.
La campagna è partita il 28 gennaio e l’obiettivo è illuminare nella stessa serata quei palchi che hanno ospitato le band italiane contemporanee più importanti, attraverso un evento in streaming, per ricordare ancora una volta che i musicisti e i lavoratori del settore vivono da un anno nel più profondo limbo dell’incertezza.
La musica dal vivo rappresenta un’indiscussa necessità, portatrice di ricchezza economica e personale. È un canale fondamentale per la promozione e tutela artistica e i luoghi in cui viene ospitata diventano ambienti multiculturali attraverso i quali si creano scambi, confronti, incontri, e nei quali si respirano arte e conoscenza.
Attività essenziali per i professionisti di questo settore ma anche per i fruitori, che promuovono insieme dinamiche di coesione sociale.
Gli organizzatori e i lavoratori, infatti, lamentano che questo apporto sociale ed economico non gli sia riconosciuto, come avviene invece per cinema e teatri.
L’ultimo concerto? è promosso da KeepOnLive, Arci e Assomusica con la collaborazione di Live DMA e si svolgerà il 27 febbraio 2021 alle 21.
Tra i gruppi che faranno parte di questa iniziativa troviamo: Subsonica, Brunori Sas, Ministri, Elio e le Storie Tese, Tre Allegri Ragazzi Morti, Manuel Agnelli, Punkreas, Zen Circus e Marlene Kuntz che si esibiranno al Fabrik di Cagliari.