La ristampa a distanza di quasi mezzo secolo di un singolo proveniente dal lontano 1977 è un’ottima scusa per ripercorrere la carriera di Gianni Virdis, musicista nato a Bono nel 1951, autore di composizioni che in qualche modo hanno scritto la storia della musica pop sarda. Il 45 giri fu stampato per la prima volta nel 1977 dalla Tekno Record di Franco Idini e conteneva due brani, Estate e S’inghelada che quasi anticipano il futuro mood di quegli anni che tra le altre cose videro la grande esplosione della disco music, delle mitiche maratone a cassa dritta ben descritte da Saturday Night Fever, in Italia rilanciate da personaggi come Alan Sorrenti seconda maniera che poi sfociò in un enorme calderone chiamato per comodità Italo Disco. Quel lontano 45 giri fu pubblicato con una formazione che si faceva chiamare Dana e comprendeva, oltre Gianni Virdis alla chitarra e alla voce, Franco Sechi alla chitarra, Angelo Pinna alla batteria, Giuseppe Taras al basso, Elino Desole e Mario Biddau alle tastiere.
Oltre al progetto Dana, Gianni Virdis ha suonato con tanti gruppi dell’area sassarese tra cui possiamo citare Mediterraneo, Titans, Humus oltre a suonare spesso in perfetta autonomia facendosi chiamare semplicemente Virdis. È stato anche autore di brani che sono diventati classici della musica popolare (o pop se preferite) isolana e che sono rintracciabili in alcuni CD abbastanza facili da recuperare. Tra i tanti possiamo ricordare A sa zente, ripresa dai Tazenda nel loro primo album, ma anche Dedicadu a tie, Terra ‘e sole, Efix (che ricordiamo in una fantastica versione eseguita da Andrea Parodi con Al Di Meola). In realtà Gianni Virdis non si è mai fermato e in tempi più vicini a noi è giusto ricordare che il brano Sos ammentos ha vinto nel 2005 il Premio Faber dedicato all’artista genovese (e che è possibile ascoltare in un video di qualche anno fa) e pare che sia in procinto di pubblicare un nuovo album.
Quel lontano 45 giri è stato ristampato dalla label Disco Segreta, nel formato 12” in vinile colorato da 180 grammi in sole 100 copie mantenendo la grafica originale del 1977. Se andate a vedere le quotazioni della prima stampa viene voglia di accaparrarsi questa ristampa che sarà una buona occasione per entrare nel mondo sardo-pop di Gianni Virdis.