Ascoltare i Furgone è una delle esperienze più disturbanti nelle quali si possa incappare in questa fine di decennio, anche per un mondo come quello dell’hardcore in cui i limiti sono stati ridotti da tempo a una mera questione sintattica. I ragazzi fanno di tutto per sembrare ignoranti, politicamente scorretti, volutamente violenti, ottusi, provinciali e nemmeno tanto belli da vedere.

Sarebbe curioso sapere cosa Bad Brains, Circle Jerks, Minor Threat, Dead Kennedys e Cro Mags penserebbero scoprendo che il loro lascito è stato raccolto in questo modo.

Ma al di là di questo, è probabile che questi ragazzi abbiano anche dei difetti, che non saranno certo oggetto di trattazione in questa recensione.

I Furgone sono un bello schiaffone sulla nuca della piccola, gloriosa e illibata scena hardcore isolana, troppo presa da rivendicazioni politiche e questioni etiche, peraltro quasi sempre legittime, che talvolta peró rischiano di farci perdere quello che i Monty Python avevano dipinto con affanno come senso della vita.

“Furgone is an hardcore punk band formed in Narbolia in 2014 by Davo and Koni” è la loro rivendicazione di provenienza in bella mostra su Bandcamp, con l’ostentata sicurezza di chi non cerca il confronto.

Testa bassa per il gusto di non guardare in faccia a nessuno, e suonare, colpire senza alcuna regola: né di buon senso, né di deontologia musicale, né tantomeno di correttezza politica. I pezzi che vengono fuori da un approccio tale sono imprecazioni sfrontate che raramente superano il minuto di durata, invettive più o meno ironiche contro gli obbrobri della vita moderna e in un sardo quantomeno discutibile.

Ma anche di questo non sembrano curarsi troppo, ostentando orgoglio provinciale e massima serietà nel non prendersi minimamente sul serio, con una presenza live invadente e invasiva che rende onore alla tradizione.

Lancia Thema Station Wagon Vellloccissimma è stato registrato a Londra e suona decisamente meglio degli album che lo hanno preceduto.

È un album onesto, sentito e cattivo: un album hardcore. Pochi fronzoli e tanta concretezza ne fanno un lavoro forse non fondamentale ma in qualche modo necessario, una di quelle cose genuine fatte alla vecchia maniera che non cambierà il corso degli eventi, ma che, se anche a uno qualsiasi di voi svolterà una pessima giornata, potrà dirsi riuscita.