Settembre inizia nel migliore dei modi con la sedicesima edizione del Karel Music Expo, il festival delle culture resistenti. Ideata e organizzata dall’associazione Vox Day, con l’apporto di numerosi partners e sponsors tra cui la Regione Autonoma Sardegna, il Comune di Cagliari e la Fondazione Siotto, la rassegna si terrà nel Centro Polifunzionale d’Arte e Cultura del Lazzaretto, nel quartiere Sant’Elia a Cagliari.
IL KME, a partire dal 2007, ha portato in Sardegna nomi del calibro di Tricky, Offlaga Disco Pax, Le Luci della Centrale Elettrica, Calibro 35, Verdena e Mick Harvey. E continua a porre al centro della programmazione una selezione di artisti validi e differenti tra loro, con l’intenzione di raccontare le diverse direzioni verso cui procede la musica contemporanea nei suoi infiniti movimenti a cavallo tra pop, avanguardie sonore, indie e linguaggi. E il tema centrale dell’edizione, ribattezzata MoviMenti, è proprio un viaggio senza confini tra artisti, suoni, pensieri e tendenze che servano ad allargare gli orizzonti e spostarsi verso nuovi territori.
Le tre giornate, da giovedì 1 a sabato 3 settembre, non vedranno solo le esibizioni dei tredici artist* in cartellone, ma ci sarà una collaborazione con il festival Neanche gli Dei, che si occuperà della parte grafica (la mostra Tavole Zen di Luca Borriero) e degli incontri con gli autori, che si svolgeranno in loco.
La prima giornata sarà occupata dalle sperimentazioni sonori dell’artista elettronica e visual Sara Persico, a cui seguiranno la formazione cagliaritana soul-funk e con influenze sixties dei Dancefloor Stompers, capitanata dal bassista dei Sikitikis Gianmarco Diana e che, per l’occasione, presenteranno in anteprima il nuovo ep.
“A Temporary Lie” è il titolo del disco che verrà eseguito dal vivo dal chitarrista e produttore Cesare Malfatti (La Crus/The Dining Rooms) , accompagnato per l’occasione da Roberto Dell’Era (Afterhours, The Winstons) al basso, e Mauro Sansone alla batteria, cui si unisce la calda voce della statunitense Georgeanne Kalweit (Delta V – The Kalweit Project).
Completano la scaletta il collettivo Mop Mop, le cui coordinate sonore sono mutevoli e la contaminazione è centrale, tra afrobeat, funk, jazz ed elettronica. Alla mezzanotte la prima serata si concluderà con le sperimentazioni sonori di Daniele Ledda, che suonerà il suo clavius, fucina di suoni e creatrice di passaggi sonori.
La seconda giornata vedrà impegnati gli Esecutori di Metallo su Carta (Enrico Gabrielli, Sebastiano de Gennaro, Damiano Afrifa e Luisa Santacearea) che eseguiranno dal vivo “Mother’s Earth Plantasia” del compositore americano Mort Garson (1924 – 2008). La composizione, di natura sperimentale, è incentrata sul ritmo della crescita delle piante ed è un inno green, sul rapporto tra uomo e ambiente, interamente suonato da moog e sintetizzatori e con brani quali “Rapsodia in Green” o “Concerto for Philodendron & Pothos” Dopo gli Esecutori saliranno sul palco i Confusional Quartet storica band bolognese, attiva dalla fine degli anni settanta con un ruolo importante nella scena new wave e post punk italiana della prima ora. Pierpaolo Capovilla è una figura chiave dell’alternative rock italiano (One Dimensional Man, Il Teatro degli Orrori, Bunuel e anche come solista) e si presenterà nella nuova vesta di band leader del suo progetto incendiario e politico “Pierpaolo Capovilla e i Cattivi Maestri”. E questi ultimi sono artisti di spicco della scena indie, come Egle Sommacal (Massimo Volume), Fabrizio Baioni (Drunken Butterfly, LEDA) e Federico Aggio (Lucertulas). Conclude la serata il polistrumentista Vincenzo Vasi, artista istrionico e che ha collaborato in carriera con Mike Patton, Roy Paci, Capossela e che conta oltre i 100 album pubblicati oltre a essere un maestro assoluto nell’uso del theremin.
Il festival, nella sua terza e ultima serata, proporrà sicuramente i momenti più melodici, ma non per questo meno intensi o banali. Dalle chitarre e voce di una delle leve più interessanti della scuola cantautorale ed alternative italiana come Giorginess (alla sua seconda edizione di KME), al talento del napoletano Giovanni Truppi. Paroliere, musicista e vero e proprio cantautore dotato di un’ottima scrittura e di testi riflessivi e attenti al quotidiano che ci circonda. Per l’occasione verrà accompagnato da musicisti del talento di Fabio Rondanini, Luca Cavina e Alessandro Stefana. Unico artista estero è Douglas Dare. Classe ‘90. britannico, con il suo folk elegante e ancestrale, intimo e sofisticato, consigliato agli amanti di Nick Cave And The Bad Seeds, Bon Iver, Perfume Genius, Antony And The Johnsons, Alexander Tucker ed Amen Dunes.
Infine sarà il turno di una delle formazioni più interessanti (prima duo, ora trio) del panorama italiano, che porteranno in scena il disco del 2021 “Reset”. I Bachi da Pietra, ossia Bruno Dorella, Giovanni Succi e Marcello Batelli, sapranno conquistare il pubblico con i loro suoni abrasivi, i testi cinici e sarcastici quanto intelligenti e la loro vis polemica a cavallo tra noise, folk, trip hop e alternative rock.
Per info, costi di biglietti e scalette potete consultare i siti:
PROGRAMMA COMPLETO
Giovedì 1 settembre
- 19.30 – Centro Culturale Lazzaretto • Sala Polifunzionale (ingresso gratuito)
- Incontri d’autore Neanche Gli Dei
- Cristina Muntoni e Alberto Priori – Abracadabra. Il potere curativo delle parole tra mito, tradizioni e neuroscienze.
- Incontri d’autore Neanche Gli Dei
- 20.30 – Centro Culturale Lazzaretto • Corte
- Sara Persico
- 21.10 – Centro Culturale Lazzaretto • Corte
- Dancefloor Stompers
- Gianmarco Diana (basso elettrico, chitarra 12 corde, fischio), Frank Stara (batteria, percussioni), Andrea Schirru (organo, pianoforte, synth, tastiere), Danilo Salis (chitarre elettriche)
- Dancefloor Stompers
- 22.00 – Centro Culturale Lazzaretto • Corte
- A Temporary Lie with Kalweit/Dellera/Malfatti:
- Cesare Malfatti (chitarre e programmazione), Georgeanne Kalweit (voce), Roberto Dellera (basso), Mauro Sansone (batteria)
- A Temporary Lie with Kalweit/Dellera/Malfatti:
- 23.00 – Centro Culturale Lazzaretto • Corte
- Mop Mop
- Andrea Benini (batteria, percussioni), Matthew Shapiro (tastiere), Bene Maillot (voce)
- Mop Mop
- 00.00 – Centro Culturale Lazzaretto • Corte
- Daniele Ledda – “Clavius”
Venerdì 2 settembre
- 19.30 – Centro Culturale Lazzaretto •Sala Polifunzionale (ingresso gratuito)
- Incontri d’autore Neanche Gli Dei
- Laura Capossele – Mamma, perché abbiamo le mestruazioni?
- Incontri d’autore Neanche Gli Dei
- 20.30 – Centro Culturale Lazzaretto • Corte
- Esecutori di Metallo su Carta plays “Plantasia”
- Sebastiano De Gennaro (korg ms20), Enrico Gabrielli (jen), Damiano Afrifa (roland juno-ds), Luisa Santacesarea (multivox)
- Esecutori di Metallo su Carta plays “Plantasia”
- 21.30 – Centro Culturale Lazzaretto • Corte
- Confusional Quartet
- Marco Bertoni (tastiere), Enrico Serotti (chitarra), Claudio Trotta (batteria), Lucio Ardito (basso)
- Confusional Quartet
- 22.30 – Centro Culturale Lazzaretto • Corte
- Pierpaolo Capovilla e i Cattivi Maestri
- Pierpaolo Capovilla (voce), Fabrizio Baioni (batteria), Federico Aggio (basso), Egle Sommacal (chitarre)
- Pierpaolo Capovilla e i Cattivi Maestri
- 23.50 – Centro Culturale Lazzaretto • Corte
- Vincenzo Vasi
Sabato 3 settembre
- 17.30 – Cagliari, Piazza Aquilino Cannas (ingresso offerta libera)
- Passeggiata a Castello: Il Santuario dei Martiri a cura di APS I Love Sardegna
- 19.30 – Centro Culturale Lazzaretto • Sala Polifunzionale (ingresso gratuito)
- Incontri d’autore Neanche Gli Dei
- Gianni Usai – Cristian T.
- Modera Giacomo Pisano
- Gianni Usai – Cristian T.
- Incontri d’autore Neanche Gli Dei
- 20.30 – Centro Culturale Lazzaretto • Corte
- Giorgieness
- Giorgia D’Eraclea (voce e chitarra), Stefano Prezzi (batteria), Domiziano Luisetti (chitarra)
- Giorgieness
- 21.30 – Centro Culturale Lazzaretto • Corte
- Bachi da pietra
- Marcello Batelli (basso, synth e voce), Giovanni Succi (chitarra e voce), Bruno Dorella (batteria e pad)
- Bachi da pietra
- 22.30 – Centro Culturale Lazzaretto • Corte
- Douglas Dare: solo (voce, pianoforte)
- 23.30 – Centro Culturale Lazzaretto • Corte
- Giovanni Truppi
- Giovanni Truppi (voce, chitarra, pianoforte), Fabio Rondanini (batteria), Alessandro “Asso” Stefana (chitarre), Luca Cavina (basso)
- Giovanni Truppi
1/2/3 Settembre
- Centro Culturale Lazzaretto • Sala Polifunzionale (ingresso gratuito)
- Tavole Zen – Mostra a cura di Luca Borriero – in collaborazione con il festival letterario Neanche Gli Dei