C’è spesso un je-ne-sais-quoi di disturbante che va a solleticare la mente umana quando è di fronte agli spazi liminali. Più frequenti in sogno o nei ricordi sbiaditi che non nel quotidiano, questi non-luoghi ritagliano una dimensione loro quando privati dell’unica funzione a cui sono adibiti. Che siano lunghi corridoi vuoti, sottopassaggi desolati o scuole fuori orario, l’inquietudine è innegabile. Come pure il fascino: un’intera sottocultura si è plasmata tra le backroom e altri deliri annessi e connessi.
Ma se le emozioni ci sono palesi, resta invece ignota la loro origine. Che sia soltanto paura di essere soli, o in realtà di non esserlo? Horror vacui o fobia dell’ambiente? Una cosa è certa: la liminalità si associa allo stato transitorio, e in particolare a quella sgradevole sensazione di spaesamento tipica dell’aver già attraversato un varco, ma senza trovarsi ancora dall’altra parte. “on hold”, proprio come dice il titolo dell’EP di j-mve (o al secolo, Marco Manconi), classe ‘98, nuovo alfiere di Supranu Records.
La sensazione di sentirsi sospesi nel tempo e torturati dalle aspettative, in attesa di ciò che ci sarà oltre lo specchio, è parte centrale nell’esperienza sonora. Sequenze nembose e ossessive attraversano imperterrite dei soundscape astratti e costruiti attorno a sample spettrali, solo occasionalmente spezzati da sparse percussioni, in un originale approccio plunderphonics alla musica ambient con tocchi space e ritual.
Il progetto, originariamente composto come live soundtrack di un cortometraggio del laboratorio cinematografico L’ambulante e dell’associato archivio Homeless Video nel novembre 2022, è stato poi registrato nei primi sei mesi dell’anno successivo. Mixato da Nicola Costa e masterizzato da Marco Vincis di Tera Mastering, con il graphic design di Matteo Orani e sotto la produzione esecutiva di Michele Uccheddu, l’EP è disponibile dal 6 dicembre su Bandcamp per lo streaming e l’acquisto in digitale. Nel pomeriggio di domenica 22 è poi previsto un release party da Potente Records a Cagliari, dove sarà possibile acquistare anche copie fisiche.