Isole che Parlano
Il programma della ventiquattresima edizione
Per la ventiquattresima volta gli aspri contorni della costa gallurese ospiteranno il Festival Internazionale “Isole che Parlano”, sotto la direzione artistica di Paolo e Nanni Angeli. Da lunedì 7 Settembre, fino a domenica 13, Palau continuerà a essere l’epicentro della manifestazione, ma anche Arzachena, Luogosanto e Santa Teresa di Gallura ospiteranno parte delle esibizioni.
Il festival è stato concepito secondo quattro grandi aree “tematiche”, differenziate in base ai risvolti artistici esplorati e al target di pubblico a cui sono rivolte: le isole parleranno, ovviamente, di musica, protagonista principale del festival, ma anche di arti figurative, sapori e rivolgeranno particolare attenzione ai bambini.
Il festival entra nel vivo lunedì 7, fino a mercoledì 9, con la rassegna, curata da Alessandra Angeli, dedicata ai più piccoli, “Isole che parlano ai bambini”, che, giunta alla sua quindicesima edizione, vedrà catapultare i giovanissimi ospiti in un viaggio alla scoperta della radio, delle cartoline postali, di avventure nel Monte Altura e di film di animazione.
La prima puntata di Racconti su Misura, ripercorrà le edizioni passate della rassegna, proponendo una serie di interviste a chi ha collaborato negli anni precedenti, il cui podcast sarà disponibile su isolecheparlano.bandcamp.com.
Storie che parlano sul filo sarà invece un laboratorio di narrazione e collage su carta a cura di Laura Capra e Gianluca Sciannameo – per bambini e ragazzi che abbiamo frequentato la scuola primaria – che li porterà a scoprire i segreti che si celano dietro le comunicazioni radio e le cartoline postali. Nei pomeriggi di lunedì 7 e martedì 8 settembre saranno condotte delle visite guidate gratuite a Monte Altura, a cura della LUGORI Sardinia Tourism Services e dedicati ai bambini a partire dai 4 anni, ai ragazzi e ai loro genitori.
Il 9 settembre all’Arena Effetto Notte sarà, infine, proiettato il film d’animazione Lorax il guardiano della foresta a cura dell’Associazione Ariele.
Il 10 settembre sarà presentata la rassegna “Isole che parlano di fotografia” con l’inaugurazione della personale Broken Songlines di Monika Bulaj, fotografa, documentarista e reporter, realizzata in collaborazione con Fujifilm e con l’Istituto Polacco di Roma. La mostra sarà presente fino all’8 Ottobre al Centro di Documentazione del Territorio di Palau e comprenderà 51 immagini dedicate alle minoranze in fuga. La fotografa sarà anche protagonista, alle 22:30 presso il Cine Teatro Montiggia, della performance multimediale Broken Songlines – Tre manoscritti, durante la quale saranno raccontate le storie e i percorsi legati ai suoi reportage.
Giovedì 10 settembre alle ore 18:30 si entrerà nel vivo della kermesse musicale con l’anteprima Aspettando Isole che Parlano: alla Tomba dei Giganti “Coddu Vecchju” ad Arzachena si terrà il concerto del duo elettroacustico Nostos – una fanfara transadriatica formato dall’albanese Irida Gjergji (viola, voce, elettronica) e da Flavia Massimo (violoncello, elettronica), durante il quale saranno rivisitate in chiave minimale, musiche popolari balcaniche, mediterranee e mediorientali.
Il giorno successivo, venerdì 11 settembre alle 19:00, partirà la tre giorni di Isole che Parlano di musica, con il Concerto al tramonto in piazza Libertà a Santa Teresa Gallura. Jabel Kanuteh (Gambia), griot migrante dal Gambia all’Italia, attraverso il Sahara, la Libia ed il Mediterraneo, e il percussionista romagnolo Marco Zanotti (Italia), direttore della Classica Orchestra Afrobeat e di Cucoma Combo, presenteranno Freedom of Movement, album uscito a marzo 2020, incentrato sul desiderio, il diritto e la libertà di movimento, nella musica e attraverso i confini geografici.
In serata, alle 22:00, nella suggestiva cornice della Fortezza di Monte Altura a Palau, si terrà l’esibizione di Stefano Pilia, chitarrista e compositore elettroacustico a cavallo tra il post-rock e la musica di Arvö Pärt, che nel tempo ha collaborato con nomi del calibro di ZU, In Zaire, Rokia Traoré e Afterhours. A seguire, alle 23:00, si esibirà la cantante e compositrice sarda Dalila Kayros, le cui sperimentazioni vocali spaziano tra Björk e Diamanda Galas, e il compositore e performer sonoro Danilo Casti, in un set onirico e viscerale di voce ed elettronica.
La data clou del festival sarà quella di sabato 12 settembre, che si apre a Luogosanto con ben tre esibizioni durante la mattinata. Nella Basilica di Nostra Signora di Luogosanto, alle 10:30, si rinnoverà l’appuntamento con Di Granito, sezione dedicata alle musiche tradizionali, giunta ormai alla quindicesima edizione: si esibiranno Gli Amici di Matteo Campanari di Locusantu e il trombettista sardo avant-jazz Arricardu Pitau, che improvviserà fondendo la tradizione campidanese con quella balcanica. Alle 11:30, tra le rovine medievali del Palazzo di Baldu, si terrà l’incontro/lezione che vedrà dialogare Jabel Kanuteh e il maliano Kalifa Kone, i quali, subito dopo, alle 12:00, si esibiranno in un inedito concerto improvvisato che metterà a confronto la cultura griot del Gambia con quella del Mali.
Nel pomeriggio il festival tornerà alla Fortezza di Monte Altura di Palau, dove alle 18:30 si terrà il secondo Concerto al tramonto con il duo Ilienses, composto da Mauro Medde e Natascia Talloru, che presenterà Civitates Barbariae, lavoro incentrato sulla riscoperta della vita delle popolazioni Barbaricine e la sua riproposizione attraverso il racconto visivo e le musiche composte con strumenti tradizionali ed eseguite in chiave avanguardista. Il duo sarà accompagnato da Andrea Sanna (tastiere e synth), Nicola Vacca (batteria, tumbarinu e sonagias), e, eccezionalmente, dal Tenore Murales de Orgosolo.
Alle 22:00, il violoncellista Francesco Guerri proporrà il suo terzo album solista, Su Mimmì non si spara!, in un concerto intimo e avvolgente tra melodia e rumorismo. Alle 23:00, infine, tornerà a esibirsi il talentuoso polistrumentista maliano Kalifa Kone (Mali) con l’acclamato vibrafonista campano Pasquale Mirra.
L’ultima giornata di domenica 13 settembre, prevede invece due appuntamenti pomeridiani. Il primo, alle 17:30 nel boschetto che circonda la chiesa campestre di San Giorgio a Palau, il violinista e compositore Simone Soro presenterà, con solo violino e loop-station, il suo ultimo lavoro Me in loop, abile fusione tra jazz, tango e musica classica contemporanea.
Chiuderanno l’edizione 2020, alle 18:30, i Freak Motel, quartetto composto da Matteo Sedda alla tromba, Andrea Sanna a piano e rhodes, Andrea Parodo al basso e Nicola Vacca alla batteria. L’interessante progetto di musica originale dalle molteplici influenze, riproposte in forma di jazz elettrico, rivisiterà Escape Room, loro ultimo album sull’isolamento e sulla necessità di spazio nella condizione insulare della Sardegna.
Nell’ambito di Isole che Palano di Sapori, sarà anche possibile degustare alcuni prodotti locali, come l’Idromele Isole 24, sabato 12, e una scelta di alcuni vini galluresi, domenica 13 settembre.
Il festival conferma anche quest’anno la sua vocazione visionaria e coraggiosa, riuscendo a coniugare avanguardia, sperimentazione e tradizione, senza mai far prevalere un aspetto a scapito dell’altro. Grande rilievo è stato dato dagli organizzatori alle tematiche trattate nelle diverse rappresentazioni proposte, tutte incentrate sull’incontro, lo scambio e la contaminazione tra culture diverse. Tanti ospiti internazionali, ma anche grande spazio a giovani musicisti sardi, tutti autori di progetti originali, che hanno saputo combinare ricerca e sperimentazione, abilmente fusi in un programma ricco e variegato, frutto dell’oculata e paziente ricognizione effettuata da parte della direzione artistica del festival, ben spiegata dalle loro stesse parole:
“Abbiamo seguito a ritroso un filo rosso… Il filo di Arianna che ha legato le nostre scelte dal 1996.
Lo abbiamo seguito e con pazienza, avvolto in un gomitolo che a settembre, in un cielo limpido, scandirà il ritmo di questa edizione. Un metronomo personale con ritmi zoppi e variabili, appeso al filo che, ancora una volta, ci consentirà di uscire da questo labirinto con un sorriso consapevole”
Tutti gli incontri e i concerti di Isole che parlano sono a numero chiuso con prenotazione obbligatoria, per i singoli eventi, sul canale Eventbrite del festival, all’indirizzo https://isolecheparlano.eventbrite.it
.
Per garantire la massima sicurezza e la salute di tutti, gli organizzatori, conformemente alle normative vigenti, hanno adottato un protocollo sanitario con misure specifiche contro la diffusione del Covid-19. All’atto della prenotazione gli spettatori dovranno fornire i propri recapiti e dichiarare di non aver presentato, nelle ultime due settimane, i sintomi del virus, di non essere stati in quarantena, isolamento o a contatto con soggetti positivi o sintomatici.
Gli organizzatori fanno appello alla collaborazione e alla responsabilità degli spettatori, affinché siano evitati comportamenti che possano mettere a rischio la salute di tutti.
A seguire il programma completo consultabile anche sul calendario del nostro sito .
Programma
Isole che Parlano ai Bambini
7/9 settembre
ISOLE CHE PARLANO ai bambini
Ideato e a cura di Alessandra Angeli
7/9 settembre
Laboratori su misura di bambini e ragazzi
Polo Culturale Montiggia Dalle 9,30 alle 11,30
Storie che parlano sul filo
Laboratorio di narrazione orale e collage su carta
a cura di Laura Capra e Gianluca Sciannameo
Partecipanti bambini a partire dai 6 anni che abbiano già frequentato la scuola primaria. Esperienza laboratoriale di una giornata.
isolecheparlano.bandcamp.com
Racconti su misura
15 anni di Isole che parlano ai bambini
7/8 settembre
Fortezza Di Monte Altura ore 18,00
Percorso escursionistico
Monte Altura a misura di bambini e ragazzi
Visita guidata gratuita a cura della Lugori
S.C.A.R.L.
Partecipanti genitori e bambini a partire dai 4 anni
Mercoledì 9 settembre
Arena Effetto Notte ore 21,15
Lorax Il Guardiano della Foresta (2012)
Regia Chris Renaud
A cura di Ariele Associazione Culturale
Isole che Parlano di Fotografia
10 settembre/8 ottobre
ISOLE CHE PARLANO di fotografia
giovedì 10 settembre
Palau Centro Di DoCuMentazione Del Territorio ore 21,00
Inaugurazione mostra Broken Songlines della fotografa Monika Bulaj
Palau Cine Teatro Montiggia ore 22,30
Riflessioni sull’etica di un mestiere
La fotografa si racconta
Broken Songlines – Tre manoscritti
performing reportage di e con Monika Bulaj
in collaborazione con Istituto Polacco di Roma e Fujifilm
dal 22 settembre all’8 ottobre
“Il suono dell’immagine”
visite guidate per le Scuole
Isole che Parlano di Sapori
10/13 settembre
ISOLE CHE PARLANO di sapori
sabato 12 settembre
Dal Miele
Liune 2020
Assaggio e presentazione della bottiglia idromele Liune “Isole24”
domenica 13 settembre
Momenti DiVini
Degustazione di vini di piccoli produttori sardi
Isole che Parlano di Musica
10/13 settembre
ISOLE CHE PARLANO di musica
giovedì 10 settembre
Aspettando Isole che Parlano
Arzachena Tomba Dei Giganti Coddu Vecchju ore 18,30
Ai Giganti
Nostos – una fanfara transadriatica
(Albania-Italia)
Irida Gjergji viola, voce, elettronica
Flavia Massimo violoncello, voce, elettronica
venerdì 11 settembre
Santa Teresa di Gallura – Piazza Libertà ore 19,00
Freedom of Movement
Kanuteh-Zanotti Duo
(Gambia-Italia)
Jabel Kanuteh kora, voce
Marco Zanotti batteria, percussioni
ospite Arricardu Pitau tromba (Sardegna )
Palau Fortezza Di Monte Altura
ore 22,00
Stefano Pilia Solo (Italia)
chitarre, elettronica
ore 23,00
Dalila Kayros-Danilo Casti (Sardegna)
Dalila Kayros voce
Danilo Casti elettronica
sabato 12 settembre
Luogosanto Basilica Di Nostra Signora Di Luogosanto
Tocos e Repicos
ore 10,30
Arricardu Pitau, tromba (Sardegna)
Gli Amici di Matteo, Campanari di Locusantu (Sardegna)
Paolo Uscidda, Gianni Cucciari, Andrea Lampioni, Franco Quel, Pierfranco Lollia, Francesco Quel, Antonio Argiolas, Yassin El Zaizi, Giorgio Mamia, Luca Scampuddu, Fabrizio Lollia
Di Granito XV Edizione
Musiche tradizionali tra sacro e profano, dedicata a Pietro Sassu e Mario Cervo
in collaborazione con Archivio Mario Cervo, col patrocinio dell’ISRE
Luogosanto
Palazzo Di Baldu ore 11,30
Incontro/lezione
Jabel Kanuteh e Kalifa Kone (Gambia-Mali)
ore 12,00
Kanuteh-Kone Duo (Gambia-Mali)
Jabel Kanuteh kora, voce
Kalifa Kone balafon, n’goni, percussioni
Palau Fortezza Di Monte Altura ore 18,30
Ilienses (Sardegna)
Mauro Medde basso elettrico, tumborro, pipiolu, tumbarinu
Natascia Talloru voce narrante, triangulu, corno, pipiolu, tumbarinu
Andrea Sanna tastiere, synth
Nicola Vacca batteria, tumbarinu, sonagias
Tenore Murales de Orgosolo
Franco Corrias, Giovanni Antonio Busio, sas voches
Salvatore Musina, Cosimo Mureddu, sas mesuvohes
Maurizio Bassu, sa hontra
Antonio Musina, Lutzianu Succu, sos bassos
Palau Fortezza Di Monte Altura ore 22,00
Su Mimmi non si spara!
Francesco Guerri (Italia)
violoncello
ore 23,00
Mirra-Kone Duo (Italia-Mali)
Pasquale Mirra vibrafono
Kalifa Kone balafon, n’goni, percussioni
domenica 13 settembre
Palau località San Giorgio ore 17,30
Simone Soro (Sardegna)
violino e looper
ore 18,30
Freak Motel (Sardegna)
Matteo Sedda tromba
Andrea Sanna piano Rhodes
Andrea Parodo basso
Nicola Vacca batteria