Copertina di All Is Gone, album degli Instinct and Pain

Instinct and Pain – All Is Gone

Alessandro CauliAlbum, Ascolti

Con le prime piogge l’estate scivola via. E il clima più respirabile e le giornate che cominciano ad accorciarsi reclamano sempre più quelle sonorità gotiche e malinconiche che meglio si adattano a questo primo scorcio d’autunno. 

All Is Gone degli sembra il disco adatto a fare da colonna sonora a queste settimane in chiaroscuro. Il disco di debutto del terzetto ghilarzese, composto da Alessandro Manca (chitarra e voce), Luca Porcu (basso) e Nicola Loi (batteria), è uscito lo scorso 19 settembre. 

Anticipato dal singolo Fading Hues, dello scorso luglio, l’album si snoda attraverso dieci tracce dove la fanno da padrone classiche sonorità gothic rock innervate però da influenze delle più recenti band post-punk britanniche. 

Dopo un incipit tirato con Long Among the Trees e Goodbye Kiss (dove il fantasma di Andrew Eldritch flirta con la trilogia dei Cure), l’album si adagia spesso su atmosfere darkwave al confine col folk (Final Whispers, Wish You Were Dead, Last). 

Spuntano però qua e là anche brani dove chitarre taglienti e introspettive contribuiscono a comporre un affresco teso si al passato, ma sempre con un orecchio rivolto alla continua ricerca di nuovi orizzonti emozionali.

Le registrazioni sono state supervisionate da Salvatore Cabiddu, mentre mixing e mastering sono a cura di Alberto Bandino del

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