L’Abbandono – IlMostrodellaBand

Federico MurziMusica, Recensioni

è Tiziano Piu, classe 1981. Dopo un’esperienza nella band Dorom Dazed, torna sulla Scena musicale con un nuovo pseudonimo e nuove canzoni. L”8 Aprile, dopo due singoli usciti tra il 2021 e il 2022, pubblica l’Ep L’abbandono (Artistfirst), registrato tra il V Studio di Cagliari e l’Hot Studio Records di Londra

Cinque tracce per un  concentrato intelligente di batterie inquiete, chitarre sfacciatamente indie e synth liquidi. Tanto evidente è l’ascendenza da new wave e derivati quanto da tutto ciò che è esploso in Italia dopo I Cani. Ma se Contessa & co. prediligevano sezioni ritmiche dritte, Piu non disdegna mescolare episodi di cassa in quattro con intriganti andamenti sghembi. Si passa così dal pulsare quasi clubbing della title track al piano in levare immerso in tastiere ronzanti e ai beat preminenti di 38, per approdare poi all’ottundimento pop del singolo Nevrosi, storia delle «dinamiche di coppia che portano a un rapporto nevrotico che va a logorare i sentimenti». 

Il cantato di Più è denso e felpato, la scrittura intima e con carattere. Sottopelle si sentono tra gli altri Gazzè, Silvestri e Bersani. Il risultato è un collage riuscito ed efficace: ci sono le penombre di una discoteca anni ‘80, senza brillantina e con suggestioni di Paul Banks & soci. Onore al merito di Kazemijazi (già collaboratore di Verdena e Criminal Jokers, non malaccio insomma) che si è occupato della produzione. La tracklist scorre via senza intoppi né punti deboli, restituendo un’immagine molto nitida dell’autore e di quello che vuole comunicare. Non facile, in così poche tracce. Chapeau