Deflagrazioni, spazi siderali, candele e pianoforti sono solo alcuni degli elementi che attraversano il videoclip de Il cervello di Carlo Addaris, prodotto e ideato da Studio Freak.
Addaris, nato a San Sperate nel 1974 ed ex frontman dei Colazione Freak, ha una penna temperata, temprata e non usuale. È intenso e dolce, ironico e caustico. Canta con un timbro penetrante, un po’ Edda e un po’ Manuel Agnelli vecchia maniera (quello di Germi, per intenderci).
Il cervello è un contenuto extra dell’ultimo Ep di Addaris, Di abbracci, di pugni e di mani sul petto (2020, Le Officine). Prodotto e mixato dallo stesso autore, il brano è una ballad indie-rock con intarsi di elettronica e fiati. “Che bella sensazione/di poter riiniziare/ anche se aveva già distrutto/ l’unica dimensione/ nella quale potè stare/ il suo cervello che/ sembra normale”. Da maneggiare con cura: provoca fortissimi cazzotti allo stomaco.