È fresco di pubblicazione il nuovo disco dell’Hermetic Brotherhood of Lux-Or, progetto audiovisuale nato nel 2007. Anticipato dai due singoli Sea of Ohrot e M’hashasins, rispettivamente a fine settembre e a metà ottobre, Ohr ci propone sette tracce di «luce celeste che illumina l’orrore». Il titolo dell’album (su etichetta Trasponsonic) procede dal nesso semitico il cui «suono or/ir/er/ur, comune a tutta la Sardegna, si moltiplica nei toponimi del Marghine riferendosi alla sacralità del luogo». «Ohr – proseguono i nostri – è anche la radice di orecchio, ed è attraverso il suono che viene accolta la visione». Laura Dem (synth, campioni, beat e teschi sacri maschili di cavallo) e MSMiroslaw (synth, basso, beat e teschi sacri maschili di cavallo) hanno registrato, mixato e prodotto il tutto presso la Grotta di Nasprias. Le sette tracce, in tutta la loro oscurità, sono lì su Bancamp. Buon ascolto.
