Forma e poesia nel jazz 2024

Alessandro CauliNotizie

Si svolgerà al Lazzaretto a Cagliari da mercoledì 11 a domenica 15 settembre la ventisettesima edizione del festival , organizzato dall’omonima cooperativa con la direzione artistica di Nicola Spiga. Tema dell’edizione “Libere connessioni”, un titolo che richiama la natura stessa del jazz, musica di interscambio e apertura per eccellenza, ma che evoca anche il mezzo che tanto ha contribuito alla sua diffusione nel corso del tempo, la radio, nel centenario della prima trasmissione in Italia avvenuta il 6 ottobre 1924.

Da sempre votata al jazz italiano, anche quest’anno la manifestazione propone un cast prevalentemente tricolore. Sarà però il batterista svizzero Jojo Mayer ad aprire la rassegna mercoledì 11 con Me/Machine. Giovedì 12 alle 20:15 si esibirà invece il trio di Antonio Floris, chitarrista sardo di base a Roma. Sarà poi la volta dell’attesissimo spettacolo di Tullio De Piscopo che proporrà un compendio della sua carriera. Prima del concerto l’artista napoletano riceverà il premio alla carriera assegnato dall’associazione Event’s Partner. 

La serata di venerdì 13 vedrà tre set. Alle 19:45, lo showcase di Alberto Sanna, rocker e cantautore di lungo corso della scena musicale isolana. Alle 20:15 riflettori puntati su Stefania Tallini, una delle più apprezzate pianiste e compositrici del jazz italiano, e sul flautista e sassofonista Jorge Pardo, figura di spicco della scena musicale spagnola.  Un’altra coppia di artisti, il trombonista Mauro Ottolini e la cantante Vanessa Tagliabue Yorke chiuderà la serata presentando il progetto Nada Màs Fuerte. 

La giornata di sabato vedrà Giulio Corini e Zeno De Rossi accompagnare la chitarrista napoletana classe 1987 Eleonora Strino, riconosciuta come uno dei talenti più interessanti emersi negli ultimi anni. Gran finale con un altro trio, quello intestato al pianista Alessandro Lanzoni, con Enrico Morello al basso e Matteo Bortone alla batteria, più un ospite speciale del calibro del sassofonista Francesco Cafiso

Doppio appuntamento anche per l’ultima serata al Lazzaretto. Composizioni originali ispirate alla migliore tradizione jazzistica e all’attuale scena newyorkese, brani pop rivisitati in chiave jazzistica, arrangiamenti di standard con soluzioni poliritmiche, composizioni originali e di grandi musicisti contemporanei nel menù dello special quartet composto per l’occasione da Max Ionata al sax tenore, Fabio Zeppetella alla chitarra, Luca Mannutza all’organo hammond e Sasha Mashin alla batteria. In chiusura un altro quartetto, quello di Fabrizio Bosso, che al trombettista torinese si affianca il pianista Julian Oliver Mazzariello, il contrabbassista Jacopo Ferrazza e Nicola Angelucci alla batteria. 

Infine, il 21 settembre alle 19:00, a suggello della manifestazione il concerto di piano solo di Federico Battista Melis nel giardino di Villa Binaghi. 

Come nelle più recenti edizioni, saranno gli spazi del Lazzaretto, il centro polifunzionale d’arte e cultura nel quartiere Sant’Elia, a ospitare il cuore del festival, che oltre ai concerti proporrà vari appuntamenti: degustazioni, una mostra di radio d’epoca e presentazioni editoriali. In programma anche un’escursione nel vicino promontorio della Sella del Diavolo. Non sarà questa l’unica sortita fuori dal Lazzaretto: il programma propone anche quest’anno la “pedalata jazz” e le “incursioni musicali” sulla metropolitana leggera in servizio da Monserrato a Settimo San Pietro: a bordo con i loro strumenti Diego Greco al sax e Giovanni Alborghetti al cajón. Biglietti e abbonamenti si possono acquistare su www.boxofficesardegna.it