Flavio Soriga e Giovanni Peresson – Come nei dischi

Claudio LoiRetromania

Quando uno scrittore () incontra un musicista () avvengono cose non sempre prevedibili. La scrittura si adagio a un tappetto di suoni e la musica viaggia verso crinali inconsueti.

Animi combattuti e turbolenti che si appoggiano a vicenda per riscrivere le loro storie e creare nuovi scenari senza certificazione e dai risvolti inquietanti.

Questo connubio è stato fissato per i posteri nel CD , titolo emblematico prodotto nel 2004 da e seguito da tanti recital (o reading se preferite) sparsi qui e la per il pianeta.

Da qualche parte sul web ho trovato questo breve testo che spiega bene l’essenza di questo ibrido artistico e ve lo propongo: “Un progetto di letture e musiche legate dall’inquietudine, dalle ambientazioni metropolitane, dalla tensione elettrica della chitarra, dai sogni e dagli incubi delle notti londinesi. Testi e musiche inedite e originali, lontane dalle ambientazioni sarde e paesane che hanno fino ad ora caratterizzato le storie del giovane narratore isolano. Un’ora di parole e note rock, di inquietudini e distorsioni”.

D’altronde non si vive di sola Sardegna