
Erbafoglio _ Live-set dei Brigada Stirner
Presentazione del nuovo numero della rivista di cultura poetica ERBAFOGLIO, intitolato “Antropocene”, con una speciale serata/evento di poesia e musica:
•Liveset del gruppo musicale Brigata Stirner
•Reading di poesia e musica con interventi dal vivo dei poeti facenti parte della redazione della rivista e di tanti altri artisti, poeti, scrittori e musicisti che hanno collaborato alla realizzazione di questo numero.
Redattori: Betty Collu, Tore Deiana, Giovanni Fancello, Alessio Liberati, Caterina Martis, Arnaldo
Pontis, Fabrizio Raccis, Laura Stochino.
Collaboratori: Roberto Belli, Duilio Caocci, Antonello Carta, Antonello Gasole, Rosaria Lasio,
Maria Luisa Migliavacca, Matteo Scarano Michele Licheri, Stefano Giaccone, Daniele Serra
ERBAFOGLIO
[erbafoglio.it ]
E’ una storica rivista di poesia e cultura, pubblicata a Cagliari fin dal 1988.
Questo numero, interamente dedicato al tema dell’Antropocene, è il 27.
Antropocene: l’evoluzione delle ere geologiche e delle origini della vita marcano da sempre l’esistenza della Terra.
Le età dell’Uomo ci conducono dal profondo della preistoria fino al nostro attuale abitare il pianeta.
A partire dal XVIII secolo, l’enorme impatto delle nostre trasformazioni industriali ci ha portato a identificare questa nostra epoca come “Antropocene”.
Un’epoca in cui l’impronta umana sull’ambiente non lascia scampo, in cui l’essere umano rappresenta il fine mentre tutto il resto diventa semplicemente un mezzo per la sua realizzazione.
Dal confronto culturale, immersi dentro il devastante e quotidiano impatto dell’uomo sulla natura, abbiamo deciso di partire per realizzare questo nuovo evento poetico e letterario della rivista Erbafoglio.
Credits immagine dicopertina del numero: Daniele Serra.
BRIGATA STIRNER
[www.brigatastirner.it]
Roberto Belli e Arnaldo Pontis sono due redattori storici della rivista Erbafoglio e membri fondatori di Machina Amniotica, gruppo musicale attivo a Cagliari da circa 30 anni.
Questo loro side-project Brigata Stirner, fondato nel 2006, sperimenta l’unione fra il suono elettronico-rumorista e industrial, il testo recitato live, la performance e la videoinstallazione con
produzioni a metà strada fra il concerto musicale, lo spettacolo visivo e il reading poetico.
I loro liveset sono ambientabili in situazioni, eventi e spazi propri dell’immaginario post-industriale, con riferimenti multimediali, sonori e visivi di matrice elettronica e industrial-noise.
I riferimenti concettuali della produzione del gruppo si basano oltre che sull’immaginario sonoro e visivo citato anche su profonde concezioni libertarie e solide esperienze letterarie e
filosofiche che hanno come prima fonte d’ispirazione l’individualismo anarchico del filosofo tedesco Max Stirner