Donna che sei, Gian Mario Dettori, Concorso VioLa 2018, testo

RedazioneTesti

Donna che sei
Gian Mario Dettori, 2018

Sento il tuo profumo,

vivo nel tuo respiro …

Ti guardo senza fiatare

e ti lascio sognare.

Tutto nasce con un pianto

è la vita che respiri adesso

forte come la mano

che ti stringe al petto,

e sentivi amore in quel respiro caldo,

in quell’ abbraccio di coccole per tè.

Mai avresti creduto a quello

che ora stai vivendo,

per mano di quelle braccia,

che un tempo ti hanno coccolata.

Piangi vergogna

e preghi sul tuo letto

di non sentir quel respiro … mai più

Donna che sei

il dolore che hai,

prenderei le tue lacrime

e le vedrai diventare stelle.

Prenderei il tuo dolore qui con mè.

Quanti sorrisi regali,

ma nascondi quel che tieni dentro

ti chiudi nelle tue mura

a proteggerti da questo mondo.

Fammi passare

ti prego anima mia,

prendi la mano e vola via con mè.

Donna che sei

il dolore che hai,

prenderei le tue lacrime

e le vedrai diventare stelle.

Prenderei il tuo dolore qui con mè

Donna che sei

il dolore che hai,

prenderei le tue lacrime

e le vedrai diventare stelle.

Prenderei il tuo dolore qui con mè.

Ti guardo senza fiatare …

per lasciarti sognare