Divi (degli aperitivi) – La Plonge

RedazioneVideo

è il nuovo video dei , uscito a quattro anni di distanza dal loro primo album “Musica da Phon.”

Scritta in aprile durante il primo lockdown, è ispirata ai sentimenti dell’autore in quei giorni. Il brano, registrato in casa, è mixato da Andrea Franchi, a lungo batterista di Paolo Benvegnù, mentre il master è a cura dello Studio Volta Recordings di Prato.

I La Plonge sono Domenico Canu, autore di musica e testi, Massimiliano Lai, Felice Carta, Antonio Oggiano e Giovanni Sanna. L’immagine a corredo del video è del collettivo Nouvelle Vague.

Nell’articolo il testo della canzone.

Amici

voi che fate il pane per mestiere

non preoccupatevi che torneremo a uscire

e a non avere tempo di fare le cose

che ci fanno stare bene

a me poco mi cambia , io non ho un mestiere

e mi arrangio ogni giorno come posso

sto molto meglio adesso

da quando non ho più addosso

il peso del dovere

bello deridere chi ancora una domanda se la fa

farlo da chiusi fra quattro mura…

e chi una casa non ce l’ha si fotta

lui e la sua povertà

tanto è già perso

e ci riprenderemo le città

che l’aria troppo pura mi fa’ tossire

che nostalgia del doppler delle ambulanze

che vanno veloci

ritorneremo divi degli aperitivi

a farci a pezzi ad ogni sole che tramonta

tanto lo sai bene che si vive

al massimo solo una volta

per ora aspetteremo il nostro turno in riva al bar

a un metro e mezzo di distanza uno dall’altro

che almeno vedi gente

Evviva il Presidente

meglio che ammettere

che non ci importa più di niente

Evviva il Presidente

essere liberi di farci male in modo indecente

Evviva il Presidente

ma che Bel Presidente