«È una composizione per piano, archi e strumenti elettronici»: ecco Diverge nelle parole del suo autore, Stefano Guzzetti. Il nuovo singolo del pianista e compositore classico di conclamata fama internazionale è stato pubblicato il 26 marzo sulle principali piattaforme di streaming (2020 Editions/Believe Digital). Ospiti del brano sono il flauto di Angelica Perra, il violino di Sara Meloni, la viola di Giulia Dessy e il violoncello di Gianluca Pischedda. Il mastering è di Ian Hangwood, mentre l’artwork è opera di Chris Bigg.
La vita nei suoi aspetti più mistici e concreti, il legame con il paesaggio della Sardegna e, soprattutto, con il mare: la tavolozza di elementi dominanti per l’ispirazione delle opere di Guzzetti è questa. Ecco che allora, Diverge ci appare ancora più trasparente nei suoi chiaroscuri malinconici, nell’ammaliante andamento ondoso di pianoforte o nel burrascoso crescendo attorno a cui ruota il contrappunto degli altri strumenti.
Diverge è uno scorcio sul nuovo disco di Guzzetti, Lumen, che sarà pubblicato il 28 maggio per Believe Distribution Services e 2020 Editions, a più di un anno di distanza dall’ultimo lavoro del pianista, Kokoro (2020, Stella Recordings).