I videoclip che accompagnano l’esordio di Alek Hidell con Ravot, per Trovarobato, sanno di autoproduzione, tra materiale tratto dall’archivio di famiglia e filmini in super8 che Dario Licciardi ha riesumato e riversato in digitale, peculiarità della sua essenza artigiana in musica.
Dopo Yolk, è il turno della melodia afro-kraut di Dinghy: “Questo pezzo è nato dal ritrovamento di alcuni filmati in girati in spiaggia. Le atmosfere giocose della traccia accompagnano il gioco dei bambini sulla riva. Mentre sceglievo il materiale ha catturato subito la mia attenzione l’immagine di un bambino fermo, inquadrato di spalle, davanti al mare. Mi è sembrata una bella immagine per il concept dell’album visto che è proprio il mare che porterà l’elemento che distruggerà questa spensieratezza infantile. Le onde esplodono con lo stesso suono dei fuochi d’artificio”.