Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Pasquale De Vita, ideatore dell’iniziativa C.S.I.amo – l’atto d’amore per i C.S.I., che ci racconta il progetto.
Intervista di Daniele Mei e Daniela Schirru
Ciao Pasquale, grazie per averci concesso un po’ del tuo tempo. Vediamo che sei impegnato anima e corpo nella promozione di C.S.I.amo.
Raccontaci, innanzitutto, di cosa si tratta e quale è lo scopo di questa tua iniziativa.
C.S.I.amo è un atto d’amore dedicato ad un gruppo fondamentale per la storia della musica italiana: i C.S.I.. C.S.I.amo è una “carovana” di appassionati che ha una sola meta: regalare a questa immensa “banda”, che vive ancora nei cuori di molti amanti della buona musica e di tutte le età. Un Atto d’Amore pubblico. 400 musicisti per professione o per passione, suoneranno insieme il loro brano d’esordio “A tratti”, Domenica 1 Luglio, nel suggestivo Parco dei Suoni di Riola Sardo, in provincia di Oristano.
Non possiamo naturalmente tralasciare una cosa. Chi è Pasquale De Vita, raccontaci un po’ di te, della tua storia a contatto con questo mondo.
Eeeh… mica facile in due righe! A fine gennaio mi sono raccontato in un incontro pubblico che ho chiamato “Due parole due: 1988/2018. Trent’anni di musica in Sardegna”! Che ho iniziato in realtà nell’85 in qualità di manager dei Masoko Tanga, primo gruppo rock di Alberto Sanna. Successivamente promoter, produttore, più avanti ancora, operatore culturale, occupandomi di vari aspetti della stessa materia: la musica, il rock a 360°. E dopo ‘qualche’ anno sabbatico… eccomi qui… di nuovo in pista!
Hai dei testimonial d’eccezione come i Marlene Kuntz.Come hanno accolto la tua richiesta per C.S.I.Amo?
Come ogni orchestra ha un primo violino, a cui tutti gli altri violini fanno riferimento, così anche questa grande “orchestra” aveva bisogno di un primo violino. Gli amici di Rockin 1000 la chiamano guru’s band. Mi è venuto spontaneo pensare ai Marlene Kuntz, con cui ho un rapporto di amicizia molto forte, quasi fraterno. Oltre che di grande rispetto reciproco. Ma non volevo che accettassero solo per questo. Quindi, ho ricordato loro di quel singolare omaggio che i CSI fecero loro nel ’94, nel concerto in acustico, diventato poi disco (In Quiete) suonando una pressoché sconosciuta Lieve. Per cui “…ragazzi mi sa che voi non avete mai fatto una cover dei CSI…”.
Sa torrada, diciamo noi sardi. Ci hanno pensato, è piaciuto loro il mio progetto, e dopo qualche giorno mi hanno chiamato comunicandomi di voler aderire e salire a bordo della Carovana. Bisogna anche dire, però, che c’è un vero e proprio direttore d’orchestra a dirigere tutti. È un oristanese che lavora a Trento e si chiama Enrico Correggia. Per i suoi 30 anni ha un curriculum strepitoso (notevolissimo). Sono molto felice che abbia accettato.
A tratti. “Non fare di me un idolo lo brucerò, se divento un megafono m’incepperò”. Non è un caso, dunque, che proprio il megafono del tuo amore per i C.S.I. sia questa canzone.
Sinceramente non parte da qui la scelta. Vedi, in tutti i testi dei CSI sono presenti pensieri, parole, azioni che appartengono alla vita, dubbi, certezze e riflessioni, di tutti noi che li amiamo. Una trasversalità che abbraccia diverse generazioni. Pensa che tra i loro estimatori ve ne sono alcuni nati dopo il loro scioglimento. Da un piccolo sondaggio tra amici, la scelta era tra il primo loro brano o il più famoso. A Tratti o Forma e Sostanza? Tra queste due primissime scelte, si è optato per la prima, che come scrittura musicale è decisamente più facile.
La reazione dei vari Ferretti, Magnelli, Maroccolo, Canali e compagnia come è stata? Loro parteciperanno all’evento?
Buona, di incoraggiamento e di ringraziamento. Non nascondo che avevo il timore che non la prendessero bene. Sono prima di tutto amici. Di Giovanni (Ferretti) non ho un feedback diretto, ma so che la cosa non gli dispiacerà affatto. È, come tutti loro, un uomo di cuore.
Tante adesioni immagino e un lavoro molto grosso di promozione.
Ad un primo ragionevole stupore misto ad incredulità da parte delle persone, giorno dopo giorno diciamo che si è sciolto il ghiaccio e ovviamente l’adesione dei Marlene Kuntz ha dato una bella spinta. La parte più tosta insieme alle relative difficoltà nascono ora e sono di natura tecnico-logistica. Ma è questa la parte bella e che amo di questo lavoro. Un enorme puzzle che una volta composto, restituisce un’immagine d’insieme (il concerto appunto) meravigliosa e magica
Qualche nome in particolare da segnalare tra i partecipanti?
Oltre ai Marlene Kuntz, diversi altri, ma ancora non possiamo darne l’ufficialità. I professionisti vivono di musica, ed essendo l’adesione totalmente gratuita, stanno ovviamente facendo i conti con i loro impegni. Ma di volta in volta li comunicheremo sul nostro gruppo FB.
I musicisti sardi come hanno risposto al tuo progetto. Da quel che mi è parso di capire ci saranno anche molti artisti che vengono da fuori Sardegna.
Sì, e diciamo anche i più lenti, eheheheh, che a diffidenza sono tra i primi! Che poi, all’inizio avevo principalmente pensato a noi Sardi, e a quel bellissimo e affettuoso rapporto che ci lega ai CSI, e a tutti i gruppi che sono ruotati intorno al Consorzio, di cui io sono stato il “braccio armato” in Sardegna. Ma incredibilmente si è palesato un grande entusiasmo dal Continente, forse anche maggiore, nonostante le difficoltà che oggettivamente sono presenti nell’affrontare questa trasferta in terra sarda
La location di Riola Sardo è straordinaria.
Sì, decisamente. Anche se non sarà per niente facile, sia dal punto di vista strutturale che climatico!! Ma siamo pronti e determinati. E mi piace l’idea di questo che, al di là della forma, sarà un inno alla musica dal centro Sardegna.
Ti lasciamo quest’ultimo spazio se vuoi appunto dire qualcosa o fare un appello ai partecipanti e al pubblico di C.S.I.Amo.
Ai partecipanti dico: Studiate, dovete arrivare pronti. Sarà un bella fatica, ma che in termini emozionali, sarà un’esperienza unica e memorabile. A tutti gli altri dico: Sosteneteci! Nei prossimi giorni partirà la campagna di crowdfunding con la piattaforma di Musicraiser. Siete tutti invitati. E tutti siamo importanti. 1 + 1 fa il milione.
Ti ringraziamo Pasquale.
Molte grazie a voi e al vostro sostegno! A presto. Noi C.S.I.amo!