Terzo appuntamento al Vecchio Mulino (Sassari) per il Club del Disco, dal titolo “Quartetto d’archi: il laboratorio delle forme“ . Domenica 20 Febbraio a partire dalle 18:00 sarà Gioele Lumbau (violista, presidente dell’associazione Progetto Enarmonia) a curare il percorso d’ascolto: “Anacronistico nell’epoca del Metaverso? Parruccone nel tempo della potenza attribuita alla sola immagine? Musica da arredamento, sbiadita, trasudante di fragranze antiche? NO! Il quartetto d’archi rompe gli schemi, è alternativo, sbandiera il più alto senso di democrazia musicale; il vero laboratorio delle forme all’interno del quale gli artigiani della musica si sono orientati e hanno generato capolavori che squarciano il tempo, ma soprattutto anime.”
La quinta edizione della serie di incontri, ideata da Luigi Frassetto e Gianni Lubinu, vede Sa Scena come partner ufficiale: il 30 gennaio è stata Laura Garau, redattrice della nostra testata giornalistica online, a proporre l’ascolto integrale, “condiviso e monotasking” (come il Club del Disco vuole) dell’intenso e suggestivo LP5 di Apparat. I prossimi incontri sono previsti per il 13 Marzo e il 3 Aprile, e spazieranno dal City Pop (a cura di Andrea Murgia) al post-rock (a cura di Federico Murzi, redattore di Sa Scena).
La grafica dell’evento è curata da Stefano Campus. L’inizio è previsto per le 18:00, con ingresso libero e green pass rafforzato, fino a esaurimento posti. Prenotazioni al 3393407008.
Pagina FB del Club del Disco: https://www.facebook.com/clubdeldiscosassari