Charme De Caroline

Claudio Loi Retromania

Storie di uomini e foglie.

Ma chi sarà mai questa Caroline? Forse quella conturbante presenza evocata da Robert Wyatt con i Matching Mole in un lontano sussulto onirico risalente al 1975 o la più prosaica mucca di una pubblicità nostrana. Chissà? Ma questa roba è troppo lontana nel tempo e allora bisognerà risalire alla contemporaneità, magari in ambiti meno suggestivi. Tutti gli indizi portano a una varietà di betulla caratteristica delle zone temperate e qui mi fermo perché è un territorio che non conosco. In realtà preferivo la struggente melodia di Wyatt ma questa è una cosa secondaria.

Charme de Caroline (che si pronuncia alla francese con una lieve erre moscia) nasce all'incirca nel 2004 per opera del sassarese Alessandro Muroni e da subito si percepisce la sua natura ubiqua e multiforme: musica ispirata a esperienze lontane e differenti, un forte appeal verso la natura fisica del suono, abbondanti porzioni di decadentismo mitteleuropeo ed espliciti richiami all'estetica 4AD, alla nebbia che spesso accompagna i versi di John Keats e di altri oscuri eroi di quei tempi. Risalta inoltre una naturale predisposizione per le arti applicate ovvero quella voglia di mettere a disposizione la propria musica per contesti limitrofi come teatro, cinema, poesia, letteratura.

L'avventura di ruota sempre intorno ad Alessandro Muroni, con organici che nel corso del tempo hanno subito diverse conformazioni. In quella waste land, desolata e umbratile ci sono passati Antonella Deliperi, Nicola Argiento, Stefano Salis, Lanfranco Olivieri, Marco Noce e pure altra ciurma assoldata per singole scorrerie. La loro musica è fissata in alcuni album che ben rappresentano le varie anime del progetto: From This World del 2005, esordio che lasciava intravedere infinite possibilità, La compagnia del tuo pensiero del 2010, L'odore del 2013 e All'ombra della pensilina, uscito nel 2017 a chiusura di un ciclo che in realtà non si è mai concluso.

Se dovessi scegliere un solo lavoro direi di soffermarci su La compagnia del tuo pensiero che è una creatura con diverse facce: una raccolta di composizioni originali accompagnate da un libretto confezionato a mano che lascia trasparire una maniacale cura per i dettagli e i dovuti richiami alle passioni più viscerali: poesia, letteratura, musica, sogno e una realtà parallela fatta di tormenti ed estasi. Frugando nel web è possibile anche rintracciare qualche sperduta traccia video, tra cui un set registrato in una passata edizione del Karel Music Expo.Da qualche tempo la voce di Caroline si è affievolita. Alessandro Muroni è impegnato sul fronte musicale/teatrale con una bella storia chiamata Magnificat e non è da escludere un ritorno in scena con Caroline. Io ci spero così come le betulle e le sue meravigliose foglie.