Carne
I FIori di Mandy, 2018
Invadere
Come dirti
che l’asfalto calpestato
sarà l’asfalto sotto i piedi dei tuoi figli
Dentro i templi, seguendo i tempi, uccidendo sacerdoti per brandirne poi le menti
Come dirti
che fa male
non essere paragonato alla macchina animale
Seguendo, seguendo il ciclo:
Distruggi, ricrea, s’affanna l’esercito arriva la marea
Abbiamo rubato l’onore dai teschi delle matriarche
e bloccato l’ascendere
dei cuori dei nostri nipoti
E non sappiamo più guardarci in faccia, ne dialogare del tutto nel niente
Né distenderci sopra il bordo dell’euforia
Invadere, il tuo ecumene. Invadere, il tuo ecumene.
Il tuo ecumene.
Karter
Dimmi dove mi vuoi:
una lucertola forte nel tempo, una preghiera inascoltata: io sarò lì
Tra le mani, nella rabbia di Hurricane Karter
tra i pregiudizi che lo portarono alle carceri d’America
O sotto i cieli della tua Kalifornia:
non lo saprai mai, né lo saprò io
ma sarò lì, e sarò umile
Dovremmo essere forti e insensibili
dopo secoli di quieto sopravvivere
Fare come l’energia, che dorme sogna e ancora dorme
e aspetta il prossimo corpo da amare
-Ma com’è che tremo ancora di paura?
..e il cuore suda instabilità
quando ti avvinghi a me e ti liberi, come angelo in caduta?
Nascondimi
Svegliami
..Ancora madre
Coprimi
di cenere..
e preservami; ancora madre, ancora madre
Ancora madre
Dimmelo tu, se siamo più vicini in una ipocrisia sensibile
o in un’onda che emana fertilità retrattile
Sono memorie antiche quelle che ti tengono sveglia, la notte
Cieca, nel buio ferita
In virtù del piovere
Piove, piove e tu
..tu balli incerta ancora
Piove, piove e tu
..balli sulla schiena dell’errore
Piove, piove e tu
..tu balli incerta ancora
Vuoi offendere la divinità, e non t’accorgi che ne vesti già le membra
Lava,lava lava oh
Lavami il cuore
sento il bisogno
di nascondere l’amore
Lava, lava lava oh
Lavami il cuore
sento il bisogno
di nascondermi in amore
Hai presente
quando arriva febbraio
vestito d’assassino
Il vino cade, e gli uomini in tanti corrono al riparo
Le donne in troppe
chiudono gli occhi ai bimbi
Ma cosa vuoi che sia, un po’ d’acqua dai seni della dea?
Un po’ d’energia, uguale ma diversa
..a rubare la scena al mare.
Piove, piove…
Piove sul fumo, piove sulla case, piove sui timori.
Quelli di ieri
Noi non saremo più
quelli di ieri
daremo nuovo sangue ai nostri cieli
L’oro e l’alcool poi
su nuove pelli
reincarneremo il mare e il suo comprendersi
..Piano piano sai, ci ucciderà
l’arrivo dell’estate flebile
Piano piano sai,rinascerà
..è nuovo sperma sulla pelle
Mi piacerebbe dirti,amico mio
che siamo angeli
e che
ricorderanno le nostre ali
Sulle fotografie dei nostri cuori in estinzione
verseremo
incantevoli manie
Vorrei ucciderti adesso, amico mio
per rivederti ancora e per, per rubarti, un po’ il dolore
per volare sopra le sirene i pianti dei bambini
Per violare ancora
l’aria
Un ibrido momento
dei miei vent’anni
mi separa da te, mi separa da me
Violeremo ancora, violeremo ancora
l’aria
Mandria
L’autostrada sanguina
L’autostrada sanguina, dorme e ha polluzioni
L’autostrada è madre
È dolce, tenera madre
L’autostrada è un mare
Fiumi di latte giallo a invadere, fiumi di giallo latte rivestono
l’irrequietezza dell’uomo
Fiumi di latte giallo a invadere, fiumi di giallo latte rivestono
..le praterie negli occhi
Avevo sete di te, e caffeina calda
giù nello stomaco
Vedevo nuvole distruggere ambizioni
sempre più carne tenera, loro erano
La nostra essenza
unica, indomabile mandria
nelle valli al cader del sole
La nostra essenza
unica,indomabile mandria
nelle valli, al calar del sole
priva di ordinari movimenti
un odio che si logora in pace
Tra le storie, la storia
Ingoiando le rive della notte
siedono le madri fabbriche di eternità
disposte al mutare fisico verbale
sanno che qualcosa accadrà
Ballano i bimbi sanguinano dai piedi
l’odore di sangue rappreso, grano marmo chiesa
Osservano l’assassino uccidere per fame
chiedono:”Gloria sarà nei cieli d’amaranto?”
S’apprestano all’esplorazione adolescenti energici
sudando dalle gambe, tremando dal cuore in estasi
-“Duro carattere entrerò dentro di te
Duro e nevrotico tremerò nel rompere
bellezze immobili tendenti ala mobilità”
Bruciano gli emblemi degli uomini
Bruciano i passi, i sudori, le polveri
Nasce il rispetto, la carne la mortalità:
amore l’amore reincarna in amore, in amore reincarna l’eternità
Diventi uomo e sei già fabbro del tuo vivere
che poi sia vivere costante o morte in tempi sterili
glorifichi la vita, vuoi estenderne il segreto
Preghi la forza, preghi l’autocompassione
ti servirà
dicendo alla creatura: tutto finirà